Dopo il match che ha visto scontrarsi Mercedes Moné e Stephanie Vaquer per l’AEW TBS Title e l’NJPW STRONG Women’s Title a AEWxNJPW Forbidden Door, Britt Baker è tornata facendo la sua entrata per poi fermarsi sullo stage a guardare Mercedes Moné con aria di sfida mentre lei sollevava i suoi due titoli fiera.
Dopo quanto accaduto, la DMD è salita sul ring di AEW Dynamite qualche sera dopo per raccontare della sua assenza, affermando che non la vediamo sui ring AEW da settembre 2023 perché è stata colpita da due ernie del disco e si è infortunata un’anca, oltre ad aver purtroppo avuto un attacco ischemico transitorio che le ha provocato anche un piccolo infarto, e di questo ha fatto un piccolo approfondimento parlando con Renee Paquette su AEW Close Up:
È stato stranissimo. Ero a Orlando con la mia parrucchiera Amanda, la migliore a Orlando. Ero seduta e mi ricordo che stavo male. Qualcosa non andava e la stanza girava. Mi sentivo male, ero nauseata, sudata. Mi ha chiesto se stessi bene e se avevo bisogno di un po’ d’acqua. Sicuramente avevo bisogno di acqua. La prima cosa che mi è venuta in mente è che fosse qualcosa legato al collo. Lei mi passa l’acqua, faccio per stapparla e il mio lato destro del corpo non funziona. Ero intorpidita e non funzionava nulla. L’ha notato e ha aperto l’acqua per me. Entrambe siamo andate nel panico nello stesso momento e abbiamo pensato: ‘Penso che tu debba andare in ospedale.’ ‘Sto bene, finiamo i capelli’, cosa che abbiamo fatto. Assurdo. È andata sempre di più peggiorando. Non appena abbiamo finito ho detto, ‘Ho intenzione di andare (in ospedale).’ Mi sono messa da sola alla guida per andare in ospedale, era a due isolati di distanza. È stato stupido. Non avrei dovuto farlo.
Quando uno va al pronto soccorso pensa di dove aspettare tanto e invece mi hanno chiamata subito, e alla fine li ho sentiti attraverso l’interfono dire che c’era un ictus in corso. Hanno testato alcune cose, guardato nei miei occhi, i riflessi, mi hanno messo in una sedia a rotelle e poi mi sono ritrovata con loro che mi stavano inserendo degli aghi e tutto per fare dei test. È stato molto veloce. Subito dopo, mi sono ritrovata nella stanza con un opuscolo sull’essere una vittima di ictus. Sembrava che fosse passato un minuto da quando mi stavo facendo i capelli e poi mi hanno ricoverata in ospedale per una settimana per un mini-ictus.
Mi ha fatta tornare con i piedi per terra perché bisogna ascoltare se stessi. Quando sei stressata e sopraffatta mentalmente, emotivamente e fisicamente, devi ascoltare il tuo corpo e rilassarti qualche volta. Molti di noi cadono nella cosa del: ‘Dobbiamo andare. Dobbiamo essere lì per la AEW, Tony (Khan), i fan, questo e quello.’ Però ogni tanto dobbiamo esserci anche per noi stessi. Dobbiamo rilassarci e calmarci.
Quando le è stato chiesto come sta ora, se si sta trascinando dietro ancora qualche effetto di questa malattia, lei ha risposto:
Non ho nulla. Ho recuperato totalmente. Semmai, mi ha messo nell’ottica di concentrarmi su di me e il mio corpo, la mia mente, tutto. Mi sono riformata come una bestia, ho vissuto praticamente in palestra.