Durante una chiacchierata con Katee Sackhoff, Mercedes Moné si è aperta su diverse cose della sua carriera, a partire da come si è sentita quando ha lasciato la WWE e si è presa una lunga pausa dal professional wrestling, parlando del fatto che ha preso in considerazione di allontanarsi dalla disciplina:

Ci ho pensato. Ci ho pensato per quanto mi ha ferita e spinta verso l’oblio. Non potevo credere che qualcosa che mi ha portato tanta luce nella mia vita, che mi ha salvata tante volte quando ero una bambina, mi abbia portato tanta oscurità. Mi sentivo come se non volessi stare così male perché lo stress dovuto alla tristezza rischiava di uccidermi. Quindi ho cercato di guarire e mi sono detta che questo è ciò che amo, io amo il wrestling e ho ancora lo stesso obiettivo di quando avevo 10 anni e non permetterò a nessuno di portarmelo via. Mi sentivo come se magari le persone volessero vedermi andare via per sempre, ma io non volevo rinunciare al mio sogno. Ho ancora tanti bei sentimenti per tutto questo e così mi sono detta di fare i bagagli e andare in NJPW ad inseguire i miei sogni. Questi sogni hanno continuato a presentarsi e poi mi sono messa in contatto con la AEW e tutto si è allineato perfettamente fino alla mia firma con loro e mi sono sentita bene perché sentivo di poter creare ancora più sogni e ricordi per il wrestling femminile.

Successivamente, ha deciso di parlare anche del suo futuro ritiro dalle scene:

Questo mi spaventa, non voglio pensare alla parola ‘ritiro’ ma penso che inizierò a rallentare perché lo sto facendo da così tanto tempo. Inizio a sentire qualche dolore e diversi miei sogni si stanno avverando. Finché posso ancora voglio continuare ad inseguire i miei sogni, visto che mi sento bene fisicamente, giovane. Non voglio dare una data a quando rallenterò, ma so che prima o poi vorrò sicuramente prendermi più tempo per perseguire altre cose e decidere cosa voglio fare una volta che mi sarò ritirata. Cosa mi porterà più gioia, qual è la mia passione, e io amo ancora questo business così tanto che voglio sempre essere una parte di esso sia che sia come producer o come coach, o semplicemente rimanere coinvolta nel business. Mi piace molto il processo di creazione e formazione dei match e penso di essere davvero brava in questo, soprattutto per le donne. Potrebbe essere una strada da intraprendere una volta ritirata.