Bayley vs. Roxanne Perez: la WWE è pronta al passaggio del testimone

Non l’ho mai nascosto: la gestione Levesque (Triple H) e la ventata d’aria fresca di cui la WWE aveva bisogno in modo disperato, sono la motivazione principale per la quale la federazione numero uno al mondo è tornata nelle mie grazie e continua oggi, dopo quasi due anni e mezzo dal mio ricongiungimento con la stessa, a divertirmi e a farmi attendere con ansia le puntate ogni settimana, fino ai sempre migliori PLE.

Ma se il nuovo sceriffo mi ha fatto sentire sicuro, a ridarmi davvero la voglia di tornare in città è stata Bayley con l’introduzione, purtroppo non così ben gestita in seguito, delle Damage CTRL al termine dell’opener di SummerSlam 2022 (match che tutt’ora consiglio a chiunque per la sua epicità).

E nella puntata del 15 gennaio 2025 di NXT indovinate chi mi ha di nuovo svegliato con una secchiata d’acqua di quelle tirate con cattiveria? Esatto, sempre la Role fuckin’ Model. Questa ragazza ha la capacità, di tanto in tanto, di ridestarmi completamente anche al di là delle sue sempre ottime prestazioni (come nel match a quattro della puntata del 17 gennaio 2025 di SmackDown, del quale vi consiglio la visione). E con una istituzione del roster giallo come Roxanne Perez per me le aspettative non sono alte, sono proprio alle stelle.

Venendo a questa settimana, quella successiva a quella citata poco qui sopra, mi ritrovo di nuovo a pensare a ciò che sta accadendo tra le due. In un mondo come quello del professional wrestling dove fra donne c’è sì tanto supporto ma al tempo stesso altrettanta supponenza e tentativi di oscuramento reciproco, senza contare tutti quegli episodi spiacevoli di omofobia e razzismo, nel roster “di sviluppo” (virgolette volute per la natura del termine che riguarda più la costruzione dei personaggi che non delle abilità delle worker coinvolte, eccelse a dir poco), la risposta catartica e decisa prende il nome di DIVISIONE FEMMINILE DI NXT.

Se già l’heat stratosferico preso dalla miglior campionessa femminile di sempre in quel roster (sì, l’ho detto, stateci perché per me è vero), così come dalla propria compagna di giochi Cora Jade, è stato incredibile: la decisione di dare una svolta narrativa in chiave “present squashing the future” è stato un colpo da maestro.

Roxanne Perez vuole dimostrare di far parte di una generazione che ha superato le Four Horsewomen, il cui contributo per il professional wrestling fatto da donne in Occidente è tutt’oggi indubbio e insindacabile, ma per farlo dovrà scalare la montagna più tortuosa della sua carriera. Ha già iniziato, provocando Bayley e scatenando la sua ira nell’accusarla di volere di nuovo la cintura che in questo momento ha in vita Giulia, ma dovrà salire ancora per molto e sono sicuro che ciò ci regalerà momenti epici e se possibile un passaggio di testimone. La legacy delle quattro amazzoni non verrà minimamente scalfita ed anzi, servirà a portare in alto il valore, il prestigio e la qualità di questo feud, giovando a chiunque sia coinvolta in esso.

Questo significa guardare al futuro partendo dal passato. Ho avuto i brividi per cinque minuti filati. WOMEN DO IT BETTER.

Articolo precedente della rubrica: Sareee: quando una gemma viene valorizzata

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Donne Tra le Corde non detiene nessun diritto su i marchi, immagini e loghi riferiti alla WWE. Credits al fotografo che ha scatto la foto di copertina. L’articolo è stato scritto e curato da Francesco Pozzi, scrittore di Donne Tra Le Corde. Editing e revisione di Rachele Gagliardi, fondatrice di Donne Tra Le Corde.

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