Dopo aver attraversato 4 decenni di storia del wrestling in diverse importanti promozioni come WCW, WWE e AEW, Sandra Gray, storica costumista, si ritira scegliendo il pensionamento.  

Scoperta da Sable all’inizio degli anni ’90, è diventato uno degli eroi non celebrati più importanti e “un vero MVP della Hall of Fame nell’industria del wrestling”, come dice Jim Ross.  

Ha lavorato per importanti personaggi come le Bella Twins, Cody Rhodes, Naomi, Beth Phoenix, Drew McIntyre, Chris Jericho, Goldust, Jake “The Snake” Roberts e tantissime altre celebrità. È apparsa più volte nel reality show “Total Divas”, è infatti noto come abbia instaurato ottimi rapporti con molte lottatrici e di quanto fosse un punto di riferimento nel backstage sia per gli uomini che per le donne. Sia in WWE che in AEW il suo lavoro è stato più volte riconosciuto dai wrestler che le hanno permesso di ottenere una certa fama e anche una piccola fan base contando circa 35K followers su Instagram (@sgovintage). 

Ho avuto modo di interagire più volte con lei nel corso degli anni e l’anno scorso (piccolo segreto) l’idea di usare un bicolore nella tenuta di Hell In A Cell 2022 del costume di Cody Rhodes è stato un mio suggerimento. Si è sempre dimostra umile, gentile e disponibile, cosa rara per chi spesso lavora nel mondo WWE o AEW.  

Insieme ad Olivia Walker e Terry Anderson (storiche costumiste WWE che hanno lavorato per leggende come Ric Flair e l’Undertaker), Sandra Gray rientra sicuramente nella top 3 delle costumiste più longeve e importanti nella storia del wrestling.

Spero che il suo lavoro insieme a quello di molte altre e altri possa essere riconosciuto pubblicamente attraverso un’introduzione nella Hall Of Fame, perché penso sia giusto premiare anche il lavoro di chi sta dietro le quinte. Infatti senza di lei non ci sarebbero stati molti costumi iconici o caratteristiche di alcuni personaggi, infatti è lei la mente del famoso design “blood drip” che Scott Hall indossava durante il suo mandato in WCW.  

Insomma Sandra Gray dopo circa 40 anni di carriera ha sicuramente lasciato un contributo storico e sicuramente ora è giusto che goda di un meritato riposo. Buona fortuna e grazie di tutto quello che hai fatto Sandra!