Quest’anno è il mio primo anno con il blog, quindi ho deciso di chiudere in bellezza questo 2021 parlandovi dei miei personali momenti preferiti nel wrestling femminile di quest’anno.
Vi premetto che questa non sarà una classifica, elencherò i vari momenti in ordine cronologico mentre quelli più generici saranno alla fine, ne parlerò in modo un po’ approfondito, fornendo principalmente il mio punto di vista e descrivendo quanto accaduto. In più, ho omesso esperienze prettamente personali come la possibilità di intervistare diverse persone, ma mi sono concentrata di più sulle cose effettivamente successe nel wrestling femminile, anche se voglio che sia chiaro che sono la persona più grata del mondo per ciò che sono riuscita a fare a livello personale.
Detto questo, spero possiate apprezzare anche voi i momenti scelti da me e ovviamente siete liberi di farmi sapere quali sono i vostri, in un commento su questo articolo o sui social. Buona lettura!
Il mio best of del wrestling femminile 2021
WrestleMania 37: Sasha Banks vs Bianca Belair
Ovviamente in questo articolo non poteva mancare questo match storico, infatti quello tra Sasha Banks e Bianca Belair è il primo main event di Wrestlemania ad essere combattuto da due donne nere, come rimarcato anche giustamente da Michael Cole proprio durante la serata. Ovviamente questo per me è un plus, ma anche a livello lottato la qualità del match è molto alta e, anche se per molte persone quell’emozione iniziale e il filmato di Sasha Banks che post match sorride dolorante fuori dal ring hanno un po’ rovinato la rivalità, per me l’hanno assolutamente rafforzata, perché le emozioni umane sono ciò che rendono qualsiasi cosa davvero forte e straordinaria. L’atmosfera era bellissima, accesa ancora di più dal fatto che era più di un anno che non si vedeva uno show con il pubblico a causa della pandemia, e ha accompagnato le due in un match che nessuno di noi si dimenticherà mai, elevando anche Bianca Belair.
Promo post WrestleMania: Charlotte Flair
Come già anticipato all’inizio di questo articolo, ho optato per una classificazione di questi momenti per ordine cronologico e non di preferenza, ma ci tengo a sottolineare che questo è il mio momento preferito di questo 2021, semplicemente perché me lo ricordo alla perfezione e quello che mi ha trasmesso è stato pazzesco.
Charlotte Flair non ha avuto esattamente un 2021 facile, tra alti e bassi nella vita e anche nella carriera. Infatti la wrestler, tra le tante cose, ha contratto il covid nel periodo di Wrestlemania e le era stata anche diagnosticata dai medici WWE una gravidanza a causa di alcune analisi sballate, gravidanza che poi si è rivelata essere totalmente falsa durante ad una visita da un medico privato. Quindi, in tutto questo, Charlotte è stata estromessa dallo show di wrestling più importante dell’anno e sostituita all’ultimo da Rhea Ripley, la quale ha vinto contro Asuka la cintura che probabilmente era destinata alla stessa The Queen.
Molto stanca e frustrata di tutta questa situazione, al ritorno a Raw post Wrestlemania Charlotte si è presentata a centro ring davanti a tutto il Thunderdome e ha tirato fuori un promo della madonna, dove ha fatto uscire tutte le sue emozioni che mi sono arrivate dritte al cuore.
Money In The Bank 2021: Charlotte Flair vs Rhea Ripley
Questo è tranquillamente candidato a Match Of The Year per quanto è stato bello e intenso. Ho parlato ampiamente della rivalità tra queste due e del match nel mio articolo proprio su questo argomento (ve lo lascio qui: parte 1 parte 2), quindi non mi voglio dilungare troppo. L’importante è sapere che mi sono goduta al 100% il match, con una Charlotte pronta a proteggere con rispetto Rhea, chiedendolo anche ai fans, anche a costo di alzare un dito medio, e una Rhea che ha saputo tenerle testa dimostrando ancora una volta di essere il futuro della disciplina, degna erede della regina.
La cosa che ho amato di più è stata la diffidenza iniziale del pubblico, che si è trasformata nel coro “this is awesome” dopo che le due hanno dimostrato ancora una volta di essere due grandi performer.
SummerSlam 2021: Il ritorno di Becky Lynch
Anche se in questo momento non sono del tutto soddisfatta del personaggio di Becky Lynch heel e non ho apprezzato il non riscatto da parte di Bianca Belair e soprattutto, come a molti di voi, non mi è andata giù quella sconfitta in 26 secondi, il ritorno di Becky Lynch rimane una cosa stupenda per me.
Come sapete io nutro un immenso amore per le Four Horsewomen e in particolare Charlotte e Becky per me significano molto, soprattutto quest’ultima che mi ha spinta a ricominciare a guardare il wrestling e ha riacceso in me questa passione. Un anno e mezzo senza di lei per me non passava più, la rivolevo a tutti i costi perché mi mancava; certo non mi aspettavo così il suo ritorno, ma, esattamente come il debutto di Rhea, il ritorno di Becky è stato una necessità, quando Sasha Banks, per motivi sconosciuti (c’è solo qualche speculazione), ha dato buca proprio a Bianca per la loro rivincita a Summerslam. Infatti Becky più volte nelle interviste ha dichiarato di aver saputo proprio all’ultimo che avrebbe combattuto, andando a tappare il buco lasciato dalla sua cara amica. Il problema è stato che la WWE si è lasciata prendere dal senso di fretta e ha rovinato un po’ Bianca, ma ormai le cose sono andate così e non possiamo farci molto.
Però, aldilà del contorno, il ritorno di The Man è stato emozionante e io come scema mi sono buttata in ginocchio davanti alla tv e mi sono presa a pugni le gambe felicissima, lasciandomi anche un bel livido sulla gamba destra. Ehhhh, la passione!
NWA EmPowerrr
Arriviamo ora ad un momento che non riguarda la WWE, bensì la National Wrestling Alliance. Anche se questo pay-per-view è stato messo su in pochissimo tempo, con una Mickie James desiderosa di dimostrare che il wrestling femminile vende e fa ascolti, ho comunque apprezzato l’evento e penso abbia sortito l’effetto sperato. Purtroppo non quello dal lato economico, perché ha fatto pochissimi acquisti su FiteTV, ma dal lato lavorativo è stato ottimo. Mickie James infatti ci aveva anche spiegato che voleva radunare tutte le donne e ragazze che non avevano trovato spazio in una compagnia per dare loro una piattaforma dove mostrarsi ed eventualmente avere finalmente successo, e questo è esattamente quello che è successo. Molte delle wrestler che abbiamo visto, infatti, adesso hanno un contratto con una compagnia (principalmente NWA, IMPACT e AEW) e un ring dove settimanalmente fanno vedere di che pasta sono fatte. A volte bisogna andare anche oltre il booking.
PWI 150: Bianca Belair è la miglior wrestler donna del 2021
So che questo è un argomento molto dibattuto, ma cosa volete farci, quando si tratta di classifiche non troverete mai tutti d’accordo. Pro Wrestling Illustrated è partito da poche atlete per questa classifica, fino ad arrivare a 150 quest’anno, mettendo al primo posto una Bianca Belair che non ha neanche bisogno di troppe spiegazioni. Infatti la EST of WWE ha avuto un anno meraviglioso: vincitrice della Royal Rumble, main eventer di Wrestlemania (in un match storico), campionessa di SmackDown, ha affrontato 3/4 delle Four Horsewomen in una faida con storyline completa… insomma ha fatto di tutto e di più e si è meritata assolutamente questo posto.
Io sono felice di averla supportata fin dall’inizio, quando nessuno praticamente lo faceva, soprattutto qui in Italia, dove adesso vedo le persone sempre più convinte da lei e dal suo lavoro e questo mi fa tanto piacere. Quello che ho detto per Rhea Ripley vale anche per lei, sarà il futuro, e il futuro del wrestling femminile non è mai stato così brillante.
ICW “La Numero Uno“: si fa la storia del wrestling femminile italiano
Anche in questo caso ho già parlato ampiamente dell’evento e di ciò che ho provato personalmente (vi lascio qui il link), ma vi posso ripetere serenamente che, come mio primo show di wrestling dal vivo, non mi ha delusa, anzi, mi ha emozionata e ho amato ogni secondo. Rinnovo i miei complimenti alla ICW per il booking, ma soprattutto a tutte le donne e ragazze che ci hanno messo anima, cuore, sangue, sudore e lacrime. E, soprattutto, grazie di avermi fatta sentire a casa e di aver deciso di supportare il mio progetto, prometto che con tutte le mie forze e nel mio piccolo io ci sarò sempre per voi.
Crown Jewel: la storia avanza
Non avrei mai pensato di inserire uno show arabo in questa classifica, perché solitamente sono messi su per far piacere a chi ha molti soldi e per le donne non è una situazione facile, conoscendo gli usi e costumi del paese, ma questa volta è stato senza alcun dubbio uno dei pay-per-view più belli della WWE nel 2021. Inoltre c’è stato un ottimo triple threat match tra Becky Lynch, Sasha Banks e Bianca Belair per il titolo femminile di SmackDown e c’è stata la finale del Queen’s Crown Tournament che, anche se ha avuto i suoi problemi, a suo modo ha fatto la storia; avere due match femminili in uno show in Arabia Saudita, quando fino a due anni fa bisognava lottare anche solo per averne uno, è comunque fantastico. In più, una menzione speciale va a Jessica Carr, primo arbitro donna a salire su un ring in Arabia, dove ha addirittura diretto due match: pazzesca.
Survivor Series 2021: Becky Lynch vs Charlotte Flair
Probabilmente per me non sarà mai del tutto facile parlare di quello che si è creato tra le Charlynch, ma ormai l’ho abbracciato e vado avanti. Tutti sappiamo cos’è accaduto tra le due ex migliori amiche e, per quanto mi pianga il cuore, il risultato finale sul ring non mi ha delusa. Le due hanno tirato fuori il match della serata, regalando un piccolo pezzo di paradiso in un inferno di pay-per-view che ha avuto zero costruzione, se non la loro anche se in modo particolare. Unica pecca il finale, ma io mi sono goduta il resto del match, un match che aspettavo da quando sono diventata loro fan. Certo, nulla supererà mai il loro Last Woman Standing a Evolution, ma comunque hanno fatto un ottimo lavoro, confermando la loro chimica e il loro essere due delle migliori nel business.
Push Liv Morgan
È impossibile elogiare Bianca e Rhea senza elogiare Liv Morgan, che si è ritrovata, da una situazione di coppia con una rientrante Ruby Riott, ad un push in singolo addirittura verso il titolo femminile di Raw. Per quanto mi riguarda, cosa che ho ribadito in altre occasioni, le due avrebbero dovuto finalmente vincere la cintura di coppia, ma alla fine la WWE ha optato per darla a Natalya e Tamina.
Ora però sono felice che Liv, facendo una scalata anche abbastanza lenta, stia riuscendo a mostrare di che pasta è fatta. Certo, deve ancora aggiustare qualcosina, come i suoi promo, che forse sembrano ancora tanto recitati, ma sul ring è nettamente migliorata e sta tenendo bene testa a Becky Lynch, secondo me imparando anche tanto da lei che comunque ormai è quasi una veterana. Auguro a Liv tutto il meglio per il futuro perché so che ci tiene davvero tanto.
Sonya Deville diventa ufficiale WWE
Purtroppo Sonya Deville ha vissuto un momento molto brutto e spaventoso, quando uno stalker ha cercato di entrare in casa sua e di Mandy per farle del male, ma per fortuna non è successo nulla e quell’uomo è stato denunciato e condannato in processo. Dopo quanto accaduto ovviamente, la wrestler si è dovuta prendere una pausa, giocandosi la propria carriera contro la sua migliore amica in storyline.
Dopo il periodo di pausa fuori dagli schermi la Deville è tornata, ma non sul ring, infatti ora da diverso tempo, insieme ad Adam Pearce, è un ufficiale WWE, e devo dire che mi piace da impazzire in questo ruolo. L’idea, secondo quanto raccontato da Sonya, è nata del tutto casualmente mentre lei stava parlando con Vince McMahon sul fatto di possedere un completo elegante da sfruttare, e c’è da dire che le cose sono andate per il meglio. In particolare l’ho apprezzata nella storyline con Charlotte Flair, quando l’ha protetta per un certo periodo, e più recentemente con Naomi, che potrebbe portarla a tornare sul ring presto, come si augurano in molti, ma io non ho fretta.
AEW: nuove wrestler nella mia vita
Ho criticato molto, e continuo a farlo, la gestione della divisione femminile in AEW (qui trovate un mio articolo in quattro brevi parti al riguardo), che secondo me è totalmente errata e ha delle mancanze, come ad esempio qualcuno che si dedichi al 100% a seguire quella o una produttrice donne, che ora pare possa essere Serena Deeb, che ha da poco assunto questo ruolo. Nonostante questo, sono comunque felice di aver conosciuto delle nuove wrestler.
Il 2021 per me, insieme all’apertura di questo blog e alle varie collaborazioni che ho iniziato, è stato un anno di educazione e di scoperta, perché pian piano, senza fretta, i miei orizzonti si stanno ampliando verso mondi nuovi che non siano la WWE, infatti avete visto sia qui che sui miei canali social che ho portato anche contenuti di tantissime altre federazioni, anche con il contributo di persone davvero preziose che io ringrazio, su tutte Aurora “Komorebi” Petrucci con la sua rubrica sul Joshi, Joshi Sakè, e “Il Prof” Matteo Pagliarella che con me parla spesso di tantissime realtà nel wrestling. Mi piace imparare sempre più cose e farlo soprattutto confrontandomi con gli altri e per il wrestling il discorso non è assolutamente diverso. Io sono una persona che non impara ad enciclopedia, ma impara attraverso i propri sentimenti guardando documentari, leggendo articoli, libri e riviste e questo per me è il modo più gratificante per apprendere.
È appunto nel 2021 che ho iniziato a guardare la AEW, mi sembra verso giugno, e ho imparato tantissime cose e conosciuto tantissime nuove atlete che adoro, come Kris Statlander, Britt Baker, Hikaru Shida e così via. Credo sia molto bello vedere quanto davvero siano diverse tra di loro e possano contribuire al successo delle donne sul ring con diversi stili in ring o personaggi. Spero solo di vedere una gestione migliore nel 2022.
I costumi di Charlotte Flair
Ora, questa vi sembrerà una cosa strana, ma se mi conoscete sapete bene che io ho una passione smisurata per i costumi nel wrestling, passione che condivido con il mio amico Paolo (2KAttire), con il quale ho anche collaborato per tutto il 2021 in una rubrica post pay-per-view WWE sul canale Twitch di OpenWrestlingTV, dove commentiamo i costumi delle wrestler proprio agli event WWE e insieme abbiamo anche disegnato un costume per Charlotte Flair (incrociate le dita che lo producano perché il suo costumista non lo ha escluso).
Detto questo, diventa più chiaro il motivo per cui ho scelto di inserire i costumi della regina all’interno di questo articolo: secondo me Charlotte non ha sbagliato un colpo quest’anno, infatti ci ha portato tantissimi costumi diversi basati principalmente su cattivi del mondo Disney o dei fumetti. Se proprio dovessi scegliere i miei preferiti, andrei su quello dedicato a Crudelia Demon (o Cruella De Vil come volete chiamarla) e quello di Venom diviso a metà, con la parte buona e quella cattiva, spettacolare.
Sogno un giorno di poter veder diventare realtà uno dei costumi che ho disegnato per lei, perché ho tantissime idee ed essendo Charlotte una delle migliori nel wrestling a livello di gear, e una delle mie atlete preferite, sarebbe un vero e proprio onore. I costumisti, se vi interessa seguirli e supportarli, sono GlobalWrestlingWear e nello specifico il suo costumista è bohemienprince.
Inoltre faccio una piccola menzione speciale ai costumi non da wrestling che le ha fatto indossare il suo stilista King Troi, una persona molto dolce e disponibile (che ha vestito anche Becky Lynch e Seth Rollins), e a truccatori e parrucchieri, in particolare Valentina Costa, make-up artist e parrucchiera WWE che viene direttamente da Vicenza. Senza anche solo uno di loro lo stile di Charlotte non sarebbe stato completo.
Considerazioni finali
Qui si conclude ufficialmente questo articolo che ci tenevo tantissimo a fare, anche un po’ per celebrare il mio primo anno come content creator (che parolone che spaventa sempre tutti) nel mondo del wrestling in generale, ma nello specifico qui in Italia. Però attenzione, perché prima della fine dell’anno, sul canale YouTube di Eagle&Ono, è uscito il mio video sui momenti che invece non ho tanto apprezzato di quest’anno, così potete avere la doppia prospettiva sul 2021.
Faccio un ringraziamento particolare a tutte le persone meravigliose che ho conosciuto in questo percorso, quindi tutta la famiglia di OpenWrestlingTV, gli amici di Eagle&Ono, i colleghi di WorldWrestling.it, Aurora “Komorebi” Petrucci, Paolo (2KAttire) e ovviamente tutti coloro che mi supportano ogni giorno, quindi gli altri content creator come me, voi che siete ormai parte della famiglia di Donne Tra Le Corde, tutte le personalità del wrestling italiano, con un particolare riguardo verso le wrestler e gli arbitri.
Ringrazio anche tutte le donne e tutti gli uomini che lavorano nel mondo del wrestling in tutto il mondo e che mi permettono, grazie al loro duro lavoro dentro e fuori dal ring, di fare ciò che amo, di parlare di ciò che amo e, soprattutto, di sostenere ciò che amo.
E per ultima, ma non ultima, anzi primissima sempre nel mio cuore, ringrazio Irene, la mia splendida ragazza, che avete visto citata in alcuni articoli, perché non solo mi dà una mano nelle traduzioni di alcune interviste, ma mi supporta anche moralmente e sostiene sempre con tanto entusiasmo i miei progetti, e soprattutto mi ha lasciata prendere possesso dello studietto che abbiamo in casa, lasciando che io lo riempissi di action figures delle Four Horsewomen. Ti amo tanto.
Per questo 2021 è tutto su Donne Tra Le Corde, ma non abbassate la guardia, perché per il 2022 ho tantissime cose in mente, quindi a prestissimo amanti del wrestling femminile. Buon anno nuovo!
Non dimenticatevi di seguire il blog anche sui social e di sostenere il progetto con una piccola donazione.
Donne Tra le Corde non detiene nessun diritto su i marchi, immagini e loghi riferiti alla WWE inc, AEW, ICW e tutte le persone citate nell’articolo che sono coperte da copyright.