Il 20 novembre 2022, la European Pro Wrestling (EPW), farà uno show in collaborazione con la Italian Wrestling Association (IWA) in quel di Roma, nello specifico in Via Placania 172 a Stazione Birra.
Ma oggi siamo qui perché nello specifico, proprio durante lo show, ci sarà uno storico Triple Threat Match tra la nostra amatissima Queen Maya, l’ex wrestler NXT UK Amale e una delle donne più famose nel circuito indie, Session Moth Martina. Ma perché questo match sarebbe storico vi chiederete voi? Bene, la risposta sta nel fatto che le tre performer si sfideranno sul quadrato per decretare chi sarà la prima EPW Women’s World Champion, colei che si porterà a casa una nuova cintura scintillante.
Per celebrare tale occasione, ho avuto il piacere di intervistare una delle protagoniste del match, ovvero Session Moth Martina e di questo ringrazio il Pro Wrestling Culture, il podcast ufficiale della EPW, quindi Aldo Fiadone e “Il Prof” Matteo Pagliarella, per avermi coinvolta nella mia prima intervista internazionale e ovviamente la EPW per averla resa possibile. Durante l’intervista, io e proprio Matteo ci siamo trovati a chiacchierare con Martina della sua carriera, dei ricordi più belli che custodisce grazie alla sua esperienza in giro per il mondo e ovviamente del match che l’aspetta a Roma il prossimo 20 novembre. Ma questa è solo una parte degli argomenti che abbiamo affrontato insieme a lei. Quindi allacciate le cinture e preparatevi.
Ma prima, per conoscere meglio Session Moth Martina, ecco una mini biografia: Martina inizia il percorso in Irlanda, il suo paese, nel 2011 e presto diventa una delle wrestler più amate e conosciute nel circuito indipendente, esibendosi sui ring della Over The Top Wrestling, Progress Wrestling e Insane Championship Wrestling per citarne alcune. Ma non finisce qui, perché poi ha l’opportunità di mettersi in mostra anche in STARDOM, dove ha il piacere di entrare nel quadrato anche insieme alla compianta Hana Kimura, in Ring Of Honor, dove purtroppo rimane anche ferma nel periodo della pandemia senza esibirsi, e a marzo 2022 appare anche a AEW Dark: Elevation in un match contro Ruby Soho, ex Ruby Riott in WWE. Martina fa anche un tryout per NXT UK tra il 2019 e il 2020, ma alla fine decide di non firmare con la WWE e continuare nel circuito indipendente perché, come spiega in un’intervista con Post Wrestling, sentiva che non fosse il momento giusto.
Intervista a Session Moth Martina
Matteo: Quando hai iniziato e a cosa/chi ti sei ispirata per iniziare questa carriera?
Session Moth Martina: Ho iniziato tanto tempo fa, nel 2011, ma credo che mi abbia ispirata semplicemente il fatto che amassi il wrestling e che ho scoperto ci fosse una scuola di wrestling a Dublino. Mi ricordo inizialmente di aver pensato che mi sarei solo allenata, magari come arbitro, non mi sentivo di poter lottare, volevo solo vedere di cosa di trattasse e come fosse; quindi mi sono unita alla scuola, sono finita a fare una “fitness routine”, ma alla fine mi sono innamorata, ho conosciuto tutti i miei amici lì, quindi ho proseguito e le cose hanno continuato a migliorare.
Matteo: Qual è stata la tua motivazione per iniziare?
Session Moth Martina: Come ho detto, volevo solamente perdere un po’ di peso, non ho mai pensato potessi tirarci fuori una carriera. Quando ho iniziato non pensavo di essere abbastanza coraggiosa per andare agli show, non mi sarei mai potuta immaginare di fare metà della cose che faccio ora, ma appena ho iniziato tante piccole porte si sono aperte e tutto ha continuato a migliorare e quella è stata la mia motivazione ogni volta, volevo fare sempre di più.
Matteo: Parlando della tua carriera. Tu hai molte esperienze in giro per il mondo, Stati Uniti, Giappone e ovviamente in Europa: ci puoi dire la differenza tra tutte queste realtà?
Session Moth Martina: Il wrestling è davvero tanto diverso in base a dove vai. Ad esempio in America è molto basato sulla televisione, ma in generale il senso dell’umorismo è diverso, gli stili di lottato sono diversi. Ad esempio in Giappone il pubblico è molto più silenzioso, quindi è sempre molto interessante, ma amo il Giappone, è pazzesco e adoro far ridere il pubblico, è una figata. Sì, cioè, è diverso ovunque vai, ma alla fine dei conti tutti amano il wrestling, tutti vogliono divertirsi, quindi non importa dove vai, in tutto il mondo alle persone piace entrare in quell’atmosfera di divertimento che mi piace proporre.
Matteo: Hai anche mostrato una parte più estrema di te quando hai lavorato in GCW, quindi puoi condividere con noi un po’ della tua esperienza?
Session Moth Martina: Quella non ero io, era Session Goth che ha preso il sopravvento. A parte gli scherzi, per la TNT facevo sempre i Death Matches nel Regno Unito ed era sempre divertente e poi ho avuto l’opportunità di farli in GCW, anche se ora penso di essere un po’ troppo vecchia per farli, potrei doverci andare piano con quelli.
Matteo: Pensi che il wrestling europeo stia per iniziare una nuova era? Ultimamente abbiamo sentito parlare di NXT Europe. Ad esempio noi in Italia abbiamo un sacco di ragazzi italiani che stanno mostrando molte delle loro abilità, ci stanno mostrando quello che sanno fare, ad esempio Francesco Akira in NJPW. Quindi, cosa ne pensi?
Session Moth Martina: Fantastico. Anche solo in Irlanda al momento abbiamo tantissimi wrestler italiani che si stanno allenando, come ad esempio Enzo Rose che sta diventando qualcosa di importante. Quindi sì, sta davvero [wrestling europeo] iniziando ad esplodere, specialmente con questa cosa di NXT Europe e penso che tutti stiano iniziando a rimettersi in gioco perché sperano di essere notati. Penso che post COVID le cose si stiano facendo interessanti, penso che l’anno prossimo ci sarà il vero boom per permettere al wrestling di essere di nuovo al massimo, ma quest’anno già abbiamo gettato le basi per poterci tornare [a quel punto].
Matteo: Hai parlato della situazione in mezzo alla pandemia. Come ti sei sentita in quel periodo? Ti sei allenata, hai lottato?
Session Moth Martina: No, tutto era chiuso, non ho messo piede sul ring per circa un anno, è stato davvero difficile. Ovviamente all’inizio della pandemia ero ancora in Ring Of Honor e ci sono rimasta per tutto il tempo, mi hanno tenuta d’occhio e tutto e speravo di rimanerci anche dopo la pandemia, ma purtroppo non è andata così. Ma ovviamente è stata davvero dura, tutto è stato chiuso, avevo un accesso limitato agli incontri con i miei amici, niente wrestling per tanto tempo, ma sono felice che lo abbiamo superato.
Rachele: Dato che stiamo palando della tua carriera straordinaria, qual è il tuo più bel ricordo che hai per quanto riguarda il wrestling?
Session Moth Martina: Questa è una domanda difficile, ne ho tantissimi. Mi sento come se creassi nuovi bei ricordi ogni volta che lotto, tutto è meraviglioso. Amo tutti i miei amici nel wrestling, amo viaggiare con loro e tutto il resto, gli show sono pazzeschi. Ad esempio tutte le mie entrate sono i miei più bei ricordi. Ne ho troppi, è troppo difficile scegliere.
Rachele: Hai lottato per tante federazioni con tante avversarie diverse, come ha detto in precedenza Matteo. Ti senti pronta a lottare in Italia contro due avversarie importanti come Amale e la nostra Queen Maya per il titolo?
Session Moth Martina: Allora, non ho mai lottato contro nessuna delle due, quindi sono molto emozionata al riguardo. Non so se sono completamente preparata, magari mi preparerò bevendo tutto il giorno, chi lo sa [ride]. No ma davvero, sono molto emozionata e cercherò di bere tutte le birre che posso bere per affrontare il match, gli darò una possibilità.
Rachele: Quindi, hai qualcosa da dire direttamente a loro? Magari un messaggio.
Session Moth Martina: Ragazze, potete portare con voi tutta la sfacciataggine che avete, ma non siete nulla in confronto a Session Moth Martina. Tutto quello di cui ho bisogno sono un po’ di lattine, del buon alcool e sono pronta a spaccare. Voi ragazze non potete gestirmi, ma non vedo l’ora di vedervi provare.
Rachele: Un’ultima domanda, che è la più importante per me perché sono la fondatrice del primo e unico blog a tema wrestling femminile in Italia. Cos’è per te il wrestling femminile?
Session Moth Martina: Il wrestling femminile è la mia vita, lo amo, significa tutto per me. Penso che il wrestling femminile sia molto di più di qualsiasi altro tipo di wrestling, lo amo, sai- non riesco neanche ad esprimere a parole [quello che provo]. Mi ha salvato la vita, amo tutto del wrestling femminile, sarei persa senza di esso. Proprio quello durante la pandemia mi ha fatta andare avanti, l’idea di poter essere una punta di diamante per il wrestling femminile, specialmente in Irlanda, ma anche come wrestler irlandese femminile di successo che viaggia nel mondo. Sono molto fiera del mio successo e di essere una donna irlandese.
Rachele: Grazie per tutto quello che fai dentro e fuori dal ring.
Session Moth Martina: Grazie a voi. Non sono mai stata lottare in Italia quindi sono molto emozionata all’idea di debuttare lì per la prima volta in dodici anni.
Matteo: Io vorrei chiederti di condividere con noi la cosa più divertente che ti sia successa, magari durante un match o backstage.
Session Moth Martina: Oddio non saprei. Ad esempio mi perdo sempre mentalmente, ho bisogno di un promemoria che mi ricordi di andare da qui a lì la maggior parte delle volte. Oppure tendo a perdere la mia voce quando lotto perché urlo spesso e di solito il giorno dopo mi sveglio senza voce. Giusto l’altro giorno ero in un tag team match e non avevo voce, stavo cercando di coinvolgere la folla e mentre cercavo di urlare la mia voce è sparita e tutto il pubblico si è ammutolito e tutti si sono guardati come per chiedersi cosa stesse succedendo e io ho iniziato a dire [con voce flebile] “scusatemi non posso parlare,” e tutti hanno iniziato a ridere. Tra qualche giorno lo metterò sul mio profilo Twitter dando a tutti la possibilità di ridere di me perché è stato davvero imbarazzante.
Rachele: Un’ultimissima domanda. Dato che sei irlandese e moltissimi grandi wrestler provengono dall’Irlanda, hai un dream match proprio con qualcuno dall’Irlanda, non so, Becky Lynch…
Session Moth Martina: Stavo proprio per dirlo. Becky Lynch è il mio unico dream match, per sempre. Non puoi batterlo. La ragazza migliore delle indipendenti, contro la ragazza migliore nella storia della WWE. È un’accoppiata perfetta non credete?
Rachele: Assolutamente, lei è la migliore.
Session Moth Martina: Concordo, concordo. Lei è la mia ispirazione
Rachele: Awww che cosa carina.
Session Moth Martina: Sì [ride dolcemente].
Poi questa domanda non ve la riporto perché Matteo è il solito burlone, però hanno iniziato a parlare di birra dato che Martina, come si è intuito anche durante l’intervista, è una grande appassionata di birra, da buona irlandese, e ci siamo fatti tutte e tre una risata.
L’intervista si conclude qui e io ringrazio ancora una volta il Pro Wrestling Culture e ovviamente Session Moth Martina per la sua grandissima disponibilità. È una persona molto dolce e spontanea, nonché educata e l’ho apprezzato tanto. È stata un’esperienza che mi porterò per sempre nel cuore.
Se volete ascoltare l’intervista in inglese, vi lascio i link per il podcast del PWC e potete anche vederla in versione video su YouTube.
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Donne Tra le Corde non detiene nessun diritto su i marchi, immagini e loghi riferiti alla EPW, IWA, WWE, AEW, RING OF HONOR o altre compagnie e fonti citate in questo articolo. Credits a tutti i fotografi per le foto scattate usate nell’immagine di copertina dell’articolo e nell’articolo. L’articolo è stato scritto e curato da Rachele Gagliardi, fondatrice e blogger di Donne Tra Le Corde. L’intervista curata dal PWC e Donne Tra Le Corde. Traduzione di Rachele Gagliardi.