Jordynne Grace ha fatto la storia come la seconda donna proveniente da IMPACT/TNA a fare il suo ingresso in una WWE Royal Rumble con il titolo di campionessa Knockouts alla vita, con la wrestler che ha sorpreso in positivo moltissime persone.
Parlando con Sean Ross Sapp di Fightful, la Juggernaut ha raccontato un po’ di retroscena su questa apparizione, a partire da come ha ricevuto la notizia, quando le è stato chiesto se pensava che fosse una trovata pubblicitaria:
Non so davvero cosa pensassi. Prima di tutto, Scott non mi chiama mai. Quando ho visto la chiamata, il mio istinto immediato è stato quello di non rispondere perché pensavo che potevo essermi messa nei guai per qualcosa, chissà cosa. Quando ho risposto e me lo ha detto, non sapevo davvero cosa pensare. Non pensavo che fosse una trovata pubblicitaria che veniva proposta. Onestamente, quando l’ha detto, ho pensato, ‘Forse questa è solo un’idea che hanno e non è per davvero. Forse stanno testando un po’ le acque.’ Onestamente, non pensavo che sarebbe successo fino a quando non sono salita sul mio volo per Orlando per andare al PC. È allora che tutto ha cominciato a sembrare reale.
Quando le è stato chiesto com’è stata la settimana che ha preceduto l’evento, lei ha raccontato:
Ho dovuto fare la visita medica, le cose mediche. Ho aspettato molto che tutto fosse approvato. Un sacco di roba è passata per Scott solo perché sono con la TNA, e non so la logistica legale e tutto il resto. Doveva passare attraverso Scott. Ho finito per ottenere le mie informazioni di volo, il mio hotel. Mi hanno messa in un hotel diverso rispetto a tutti i lottatori principali. Credo che questo sia ‘l’hotel delle sorprese.’ Giovedì, sono andata al PC [WWE Performance Center] a Orlando e da lì ho guidato a Tampa quella notte. Mi hanno chiesto se volevo andare a casa il venerdì e mi sono detta, ‘No, ho solo bisogno di un giorno per prepararmi mentalmente per questo.’ Ho finito, quel giorno, andando in palestra e cercando di essere il più normale possibile. [Mi sono messa] l’abbronzatura spray e tutte quelle cose normali. Sabato è stato il giorno.
Andando avanti nel discorso, dato che ha spiegato appunto che è stata tenuta separata fino al giorno delle prove dal resto delle Superstars, Jordynne ha parlato del fatto che ha cercato il più possibile di mantenere il segreto su questa apparizione:
Non l’ho detto a nessuno, a parte a mio marito [Jonathan Gresham]. Non l’ho detto a nessun wrestler perché avevo così paura che qualcosa uscisse fuori, cosa che ovviamente è accaduta lo stesso, ma avrebbe potuto uscire prima. Rovinando sorprese, non si possono più avere sorprese nel wrestling. La gente era scioccata. Ho visto così tante persone che ho conosciuto per anni. Tutti pensavano che questo fosse il mio debutto ufficiale. No, sono la TNA Knockouts Champion e sono qui per rappresentare la TNA. È stato ancora più scioccante per loro. Ho visto Chelsea Green, che era davvero arrabbiata perché non gliel’avevo detto. È arrivata e mi ha colpita, ‘Qualcuno mi ha appena scritto e mi ha detto che eri qui e non gli ho creduto, ma eccoti qui.’ Inoltre non l’ho detto a Trinity, che è stata la cosa più divertente. Per tutta la settimana, le ho scritto, ‘Sono davvero entusiasta di vederti nella Rumble.’ Quello che non sapeva è che sarei stata di fronte a lei sul ring a vederla.
E parlando proprio del faccia a faccia avuto con Naomi nella Rumble, con le due che si sono abbracciate commosse prima di lottare, la campionessa TNA ha dichiarato:
È assurdo. Non so quanti fan WWE guardano davvero la TNA. Non so quale sia il crossover esatto, ma è stato così bello ottenere quella reazione quando abbiamo avuto lo stand off e l’abbraccio. È stato fantastico. Sono felice che tutti sapessero cosa stava succedendo tra di noi.
Quando le è stato chiesto come ha reagito Trinity nel sapere che era lì per la Rumble, Jordynne ha descritto la sua reazione così:
Piange molto. Era quasi in lacrime. La mia reazione a tutto ciò che ha portato a questo è stata una sorta di dissociazione, solo perché ero completamente incredula di tutto. È stata un’esperienza positiva incredibile.
Pensavo fosse meglio mantenere il segreto finché non l’ho vista al Performance Center, solo perché era divertente. Sai come vedi qualcuno fuori dal contesto e non lo riconosci? È stata esattamente la sua reazione. Era solo confusa. ‘Cosa ci fai qui?’ Prima che l’eccitazione prendesse il sopravvento. Era così confusa sul perché fossi lì.