Qualche ora fa, Mercedes Moné ha aperto la sua Moné Mag con un ricordo nostalgico, celebrando il grande match che hanno avuto Will Ospreay e MJF nella penultima puntata di AEW Dynamite, facendo un passo indietro a quando lei e Charlotte Flair si sono affrontate in un Iron Woman Match e nello storico Hell In A Cell Match, raccontando:
L’incredibile match di 60 minuti tra Osprey e MJF mi ha fatto pensare agli Iron Man e al mio Iron Woman Match con Charlotte Flair. È durato circa 42 minuti, e so che abbiamo finito fino a superare il tempo. Ho anche fatto 53 minuti nella prima Royal Rumble femminile. Come mi sono sentita fisicamente, durante e dopo quei match? Ogni volta che finivo, l’unica cosa che volevo fare era fare ancora di più. Avevo tanta adrenalina in corpo da non sentirmi mai stanca o spossata. Ma ero sempre preparata, soprattutto per la prima Royal Rumble femminile. In palio c’era il fatto di fare la storia e non volevo deludere nessuno, da me stessa, alle altre ragazze, fino ai fan. Ho letteralmente fatto cardio in palestra non-stop.
Sapevo che il match con Charlotte sarebbe stato molto speciale. In aggiunta allo storytelling e al lottato, si ha bisogno di qualcuno che abbia una certa resistenza – o almeno per me è così – e Charlotte ha quella e anche di più. Lei è una bestia in palestra e così incredibilmente dedita ai suoi allenamenti. Volete sapere quanto? Dopo il nostro Hell in A Cell Match, il giorno dopo, Charlotte non solo è andata in palestra, ma ha anche raggiunto il suo miglior record personale facendo deadlifts o squat o entrambi. E mentre lei era in palestra, io ero a letto il giorno dopo, in agonia. Non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto. Ma ho amato ogni minuto di quel match. E quando lotti in quei lunghi incontri, sicuramente vuoi un’avversaria che possa abbinarsi al tuo ritmo. Desideri anche un’avversaria che sia al tuo livello, se non anche migliore di te. E Charlotte è tutto questo. Ora, lei è meglio di me, la GOAT? Forse io ho appena dato una risposta [ride], ma lascio a voi deciderlo.