Intervistata da Cageside Seats, a Ronda Rousey è stato chiesto un po’ di parlare del main event storico che è andato in scena a WrestleMania 35, dove per la prima volta le donne hanno avuto l’onore di chiudere lo show più importante di sempre nella storia del professional wrestling, quando lei stessa è andata a scontrarsi in un Winner Take All con in palio di titoli femminile di SmackDown e Raw contro Becky Lynch e Charlotte Flair:
È stato un momento incredibile, ma mi sentivo anche un po’ delusa perché sentivo che avrebbe potuto essere molto di più, ma è stato tutto buttato insieme in fretta e furia. Mi sentivo come se potesse essere uno dei più grandi match che fossero mai andati in scena, e alla fine è stato abbastanza buono. Guardo indietro alla realizzazione [del match] con affetto, ma penso che se c’è una cosa che ho imparato da questa esperienza è che il progresso è qualcosa che deve essere mantenuto. Non qualcosa del tipo, ‘Oh le donne erano nel main event di WrestleMania, ok, siamo uguali ora. Abbiamo finito.’ Sì, no. Non è così che funziona. E in realtà è regredito dopo perché penso che la gente si sia adagiata sugli allori su questa questione.
Parlando della sua seconda run in WWE invece, Ronda Rousey ha spiegato:
Mi sentivo come se [WrestleMania 35] non fosse stata all’altezza delle mie aspettative. E volevo tornare e fare un match in singolo con Becky [Lynch] e mettere nel match il giusto tempo e sviluppo di cui aveva bisogno.
Purtroppo per lei però, le stelle non si sono mai allineate per le due, e quel match non c’è mai stato:
La WWE si rifiutò di lavorare con me. Si rifiutarono di collaborare. Non volevano parlarmene. Hanno continuato ad allontanare la cosa finché non è arrivata WrestleMania, e hanno detto, ‘Sì, non faremo te contro Becky.‘ E io: ‘Va bene, allora me ne vado, a meno che io e Shayna [Baszler] non formiamo un tag team. Se non volete lavorare con me, non volete fare qualcosa di straordinario. Volete solo fare bene abbastanza quanto serve ogni sera. Sono venuta qui per divertirmi con i miei amici.
Ronda ha anche detto che ama ancora il professional wrestling, ma l’esperienza con la WWE le ha causato talmente tanta ansia e frustrazione che non aveva intenzione di rimanere:
Ho avuto un lungo incontro con Triple H e ho detto, ‘Non posso essere associata con la mediocrità.’ E in quel momento, sembrava che loro fossero felici con quella. E spero che ora sia diverso, ma io non posso dire di avere avuto un’esperienza diversa da quella.
Dopo la vendita della WWE alla Endeavor, per creare il gruppo TKO con la UFC nel settembre 2023, la situazione è un po’ migliorata per le donne dato che Vince McMahon è stato praticamente escluso per lasciare tutto in mano a Triple H, con la fighter che ha commentato così il tutto:
Sono così felice che le cose siano cambiate. Triple H è stato grandioso con le donne in federazione e crede davvero in noi. Lui è l’unico motivo per cui ero lì, perché credeva in me. Vorrei davvero che la mia ultima run fosse stata sotto il controllo di Triple H a gestire le cose e che Vince se ne fosse andato.
Nonostante questi miglioramenti, la Rowdy non pensa che tornerà in WWE:
Il mio modo preferito per esibirmi è durante i live event che non vengono trasmessi in televisione. Quando ti presenti e leghi i capelli in una coda di cavallo e vai a divertirti con i tuoi amici e non devi preoccuparti di tutto quello che dici che viene minuziosamente analizzato da milioni di persone. Era in quei momenti che mi divertivo di più. Se fossi tornata, avrei potuto fare una run da ‘Indie Rowdy’ o qualcosa del genere.