Dopo essersi sfogata contro Vince McMahon e tutta la WWE nel suo nuovo libro, a causa del loro trattamento verso le donne, Ronda Rousey è tornata a farsi sentire sulla compagnia intervistata da Never Before Told:
Dietro le quinte? [Posso dirvi quanto sia] assolutamente un circo in WWE perché non possono usare la storia per ricattarmi e tenermi in ostaggio con la scusa della mia carriera. Non ho bisogno di nulla da loro e non ho intenzione di tornare lì, quindi posso dire tutto quello che penso e sento mentre tutti gli altri sono ancora tenuti prigionieri dalla loro organizzazione.
Nella stessa intervista, le è stato anche chiesto se per caso si è trattenuta dal dire altro sulla situazione:
L’unica cosa che realmente mi ha trattenuta è stato il numero di parole che avevo promesso di inserire in questo libro. Eravamo contrattualmente obbligati a 90.000 parole, e stavo per parlare di molte più cose, specialmente di John Laurinaitis e Bruce Prichard. Capisco, abbiamo dovuto semplificare tutto e deviare dal discorso ‘fanculo questi vecchi bastardi’. C’era molto di più, ma ho dovuto scegliere le cose di fondamentale importanza.