Sasha Banks & Naomi: ribellione, sogni e rinascite

Il mondo del professional wrestling spesso si divide su tutti gli argomenti che vengono trattati dai siti web, dai podcast, dai video su YouTube e da ogni fonte accessibile che tratta l’argomento, ma è difficile stabilire chi davvero abbia ragione, sopratutto quando è qualcosa di puramente soggettivo e non oggettivo.

Sui match, sui personaggi, sul booking che propone la WWE, ci sono spesso pareri contrastanti, ma la cosa che più va a stuzzicare nel vivo le persone, inspiegabilmente è l’apprezzamento verso determinati worker. Guai toccare i preferiti di qualcuno. Ma oltre questo, la guerra di parole nasce dal voler sempre dire la propria sui concetti di: “cos’ha fatto per il business questo wrestler” oppure “quanta popolarità può avere per essere il volto della compagnia o della disciplina nel mondo e per comportarsi in un determinato modo”.

Ecco, questi due quesiti si applicano benissimo a due protagoniste che hanno letteralmente invaso la nostra vita a partire da maggio 2022: Sasha Banks e Naomi. Coloro che hanno preso, abbandonato le cinture di coppia femminili della WWE e se ne sono andate in segno di protesta per il pessimo trattamento della divisione di coppia e proprio di quei titoli, almeno, così si dice. 

Ma perché proprio loro? Semplice, perché sono un bersaglio facile da mirare e attaccare con considerazioni che non hanno nulla a che fare con i dati alla mano che si hanno, ma che si basano solamente sul voler riversare su di loro il pensiero negativo che si coltiva dentro giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, show dopo show, anche per colpa di chi questo seme che le persone coltivano con tanta avidità, lo ha piantato, ad esempio i giornalisti. 

Ma per potervi illustrare al meglio ciò che circonda queste due figure del professional wrestling, devo andare per gradi, partendo dall’analisi delle loro carriere singolarmente, passando poi a cosa significa averle in coppia, parlando infine di tutto quello che che sta accandendo e a quello che è il post WWE. 

Cos’ha dato Naomi alla WWE?

Naomi Glow version

Parto con l’analizzare la carriera di Naomi in WWE, che è in assoluto una delle wrestler più acclamate dal WWE Universe negli Stati Uniti, ma molto odiata e criticata soprattutto in Italia. 

Naomi ha un passato da ballerina e cheerleader, cosa facilmente intuibile anche dal move set che utilizza sul ring, ma nel 2009 decide di tentare la carriera sul ring e firma con la WWE un contratto per il territorio di sviluppo alla FCW (Florida Championship Wrestling) che verrà poi incorporata con il Performance Center e NXT, e qui Naomi diventa la prima FCW Divas Champion. Nello stesso periodo però, debutta proprio a NXT, che a quel tempo era un talent show e già in quell’occasione diventa una delle più amate da tutti i fans, soprattutto perché rispetto alle altre partecipanti, Naomi è atletica e questo le permette un minimo, con le poche basi che ha, di combattere sul quadrato e di ricevere i complimenti da tutti. Purtroppo arriva seconda e fino al 2012 non apparirà più in tv per la compagnia di Stamford, tornando poi come membro delle Funkadactyls, dove riprende praticamente i panni della ballerina/cheerleader. 

Ora, sicuramente questo non è il modo adatto per proporre quella che dovrebbe essere a tutti gli effetti una wrestler che lotta, ma in un periodo come quello, dove il concetto di Divas era ancora molto vivo, Naomi si è sicuramente sempre fatta notare per le sopra citate abilità atletiche, ed è riuscita a coinvolgere il pubblico, tanto che è stata inserita, insieme ad altre colleghe, nello show Total Divas, che a suo tempo ha raccolto una fetta importante di pubblico femminile portandola a sintonizzarsi settimanalmente per guardare gli show WWE. 

Dopo un periodo in coppia con Cameron, Naomi tenta la sua scalata in singolo che l’ha porta sfortunatamente ad infortunarsi un occhio, ma solo dopo un mese torna, facendo di quell’infortunio un qualcosa da sfruttare, proponendo al pubblico un personaggio che ha una benda all’occhio e continua a lavorare alle sue cose.

Poi, la grande fortuna per lei arriva con la Women’s Revolution, quando viene affiancata a Tamina e Sasha Banks, nel famoso Team B.A.D. che purtroppo dura poco, giusto il tempo di mandare ancora più over una Boss che già era amata e apprezzata dai fans fin dai tempi di NXT. Ma non solo, perché l’aiuto suo e di Tamina, come quello di Paige, le Bella Twins e Alicia Fox, considerate a loro modo tutte veterane, contribuiscono fortemente a mandare over anche Charlotte Flair e Becky Lynch, che salgono da NXT proprio insieme a Sasha Banks, quindi il lavoro di Naomi è davvero prezioso in questo caso.

Team B.A.D.

Successivamente, purtroppo subisce un infortunio ad una gamba e rimane fuori per diverso tempo, ma quando torna nel 2016 e passa a SmackDown, cambia tutto per lei, cambia theme song, gimmick e da qui inizia quella che potremmo chiamare Glow Era, portata avanti fino ad oggi. Questa rivoluzione personale la porta a diventare due volte campionessa di SmackDown e a scalare le classifiche, come quando ad esempio nel 2017 viene inserita al nono posto nella classifica delle migliori wrestler secondo Pro Wrestling Illustrated, proprio perché ha avuto un bellissimo anno.

Avvicinandoci un po’ di più agli anni più recenti, nello specifico nel 2020, Naomi fa un ritorno impressionante come numero 18 nel Royal Rumble Match femminile, generando non solo un pop gigante nell’arena, ma mettendo su una performance fantastica e diventando virate su Twitter grazie ad un video postato da un fan account che in pochissime ore raggiunge più di un milione di visualizzazioni, insieme a tante condivisioni e commenti, non solo dai fans di wrestling, ma anche da persone che iniziano a dire cose nel tipo: “Non so chi sia, ma devo iniziare subito a guardare il wrestling”. Ma non è finita qui, perché Naomi arriva a sfidare Bayley per il titolo di SmackDown a Super ShowDown in Arabia Saudita e ad un match a più donne a WrestleMania 36 e va virale sempre sui social con l’hashtag #NaomiDeservesBetter, a dimostrazione del fatto che davvero i fans di wrestling ci tengono a lei e alla sua carriera. Inoltre, in totale nel 2020 combatte in 17 match.

Naomi torna alla Royal Rumble 2020

Poi come sappiamo, il periodo della pandemia non è particolarmente fortunato per tutti e Naomi si trova un po’ messa da parte, ma nel 2021 ritrova un po’ di spazio facendo 27 match, prima in tag team con Lana riuscendo anche a partecipare a WrestleMania e a comparire praticamente tutte le settimane in televisione, e successivamente, in un faida che si trascina fino al 2022 con Sonya Deville, che nonostante la lunghezza elevata, ha permesso di dimostrare che possono essere fatte anche faide interessanti all’interno del roster femminile senza titoli in palio. E arrivando proprio al 2022, intorno a WrestleMania, viene messa in coppia con Sasha Banks e le due proprio nella 38° edizione dello Showcase of the Immortals diventano campionesse, per la gioia di tantissimi fans che non solo amano le due singolarmente, ma le adorano insieme.

Tutto per il professional wrestling

Se pensiamo alle donne che hanno saputo rivoluzionare il mondo del professional wrestling, i primi nomi che ci vengono in mente sono quelli delle leggende come Mildred Burke, Mae Young, Chyna, Madusa, Victoria, Trish Stratus, Lita e così via. Ma ad un certo punto pensiamo anche a quattro ragazze che sono uscite quasi dal nulla ma hanno saputo dare tanto in WWE nello specifico, sfondando porte però anche per le altre donne in tutto il mondo: Bayley, Becky Lynch, Charlotte Flair e Sasha Banks… le Four Horsewomen.

Ognuna di queste quattro straordinarie performer, ha contribuito a ridefinire il concetto di donna nel mondo in questo business, facendo capire con tutti i mezzi possibili, che i tempi in cui si scherzava erano finiti e che le cose dovevano diventare più serie e così è stato. Prima a NXT e poi nel main roster, non si sono fermate, elevando la divisione femminile che era arrivata ad un punto morto e che aveva necessariamente bisogno di una spinta. Prima ci hanno pensato Becky, Charlotte e Sasha e poi Bayley si è presa ancora un po’ di tempo nel brand di sviluppo, ma quando è arrivata nel main roster, tutto ha avuto ancora più senso.

Ma concentrandoci solo su una di loro in particolare, Sasha Banks, e andiamo a scoprire quanta strada ha fatto dentro e fuori dalla WWE.

La crescita immensa di Sasha Banks

Sasha Banks WWE

Sasha Banks ha una storia alle spalle un po’ diversa da quella di Naomi, infatti si appassiona al wrestling fin da bambina, trovando in esso la possibilità di sfuggire per qualche ora dalla vita difficile che sta conducendo in casa, mentre si occupa del fratello che soffre di autismo, con la madre che cerca di garantire loro la miglior vita possibile. In particolare come sappiamo tutti, s’innamora di Eddie Guerrero, suo idolo che omaggerà più volte durante la sua carriera.

Inizia ad allenarsi all’età di 16 anni e due anni dopo debutta nelle indies e dopo qualche anno, passato a combattere anche alcuni intergender match e a vincere le cinture femminili, decide di fare un tryout con la WWE venendo subito messa sotto contratto, nonostante ci sia molto scetticismo nei suoi confronti e l’unico che la supporta è William Regal, che dice anche alla compagnia che se non dovesse diventare una star, lui stesso farebbe le valige per andarsene dalla WWE. Alla fine debutta durante un house show di NXT nel 2012 con il nome che aveva anche prima, quindi Mercedes KV, diventando poi Sasha Banks di lì a poco. 

Nei primi mesi di vita di questa sua nuova avventura, Sasha è una babyface, sorridente e carina, ma nel 2013 cambia totalmente tutto, grazie ad una piccola spinta in storyline di Summer Rae, e salutiamo per la prima volta colei che non ci lascerà più: The Boss. Il personaggio è ispirato, più che altro nel nome, da suo cugino Snoop Dogg e nel comportamento da Keke Wyatt delle R&B Divas. The Boss nasce dall’esigenza di far capire ai fans che Sasha è stanca del loro non supporto nei suoi confronti. Dopo un primo periodo insieme a Summer Rae e Charlotte Flair, Sasha prosegue il suo percorso senza le due quando la prima si concentra di più sul main roster e la seconda diventa una campionessa face, ma riesce ad unirsi a Becky Lynch formando il Team B.A.E. prima di diventare campionessa in un bel Fatal 4-Way Match che per la prima volta ospita tutte quattro le Four Horsewomen. 

Sasha Banks WWE NXT

Nell’estate del 2015 Sasha Banks viene chiamata nel main roster insieme a Becky e Charlotte e viene affiancata a Naomi e Tamina che la guidano per il suo primo periodo lì nel famoso Team B.A.D., mentre a NXT deve concludere un capitolo importante della sua carriera e lo fa con due match storici contro Bayley. Quello più memorabile ovviamente è a NXT TakeOver: Brooklyn, dove perde il titolo, ma vince una delle cose più belle che ci possano essere: il rispetto dell’intero mondo del professional wrestling. Le due mettono su una contesa che nessuno mai si dimenticherà, che segna definitivamente il passaggio da Divas a Superstars delle donne in WWE. Poco dopo le due si sfidano nel primo Women’s 30-Minutes Ironman match nella storia della compagnia, per una rivincita, ma Bayley mantiene il titolo e Sasha si lascia definitivamente alle spalle NXT e si concentra sul main roster. 

Lì, in mezzo alle grandi, in mezzo a quello che veramente conta, Sasha si fa sempre più strada fino ad arrivare a WrestleMania 32, dove combatte in un Triple Threat, anche questo che non verrà mai dimenticato, contro Charlotte Flair e Becky Lynch per il titolo Divas, che quella sera si trasforma nel titolo femminile WWE. Purtroppo Sasha perde, ma la sua carriera continua più luminosa che mai.

Charlotte Flair vs Sasha Banks nel primo HIAC Match femminile

Nel suo percorso nel main roster in WWE continua la scalata vincendo più volte il titolo tra Raw e SmackDown, partecipando anche insieme a Charlotte al primo main event di un pay-per-view in WWE e al primo Hell in a Cell, con le due cose che coincidono. Purtroppo è un po’ sfortunata nelle sue difese titolate, ma questo non influisce troppo sulla grande personalità che The Boss ha sempre dimostrato con la cintura alla vita e non. Nel 2015 viene eletta come miglior wrestler femminile dal Pro Wrestling Illustrated, che la mette invece al quinto posto sempre nella stessa classifica nel 2020 e al sesto nel 2021. Inoltre nel 2017, insieme ad Alexa Bliss, è la prima donna ad esibirsi nel Medio Oriente e nel gennaio 2018 partecipa al primo Royal Rumble Match femminile entrando come prima e portandosi a casa il record come donna che è rimasta più tempo nel quadrato e poche settimane dopo partecipa alla prima Elimination Chamber femminile.

A metà 2018, unisce le forze ancora una volta con quella che da sempre è la sua migliore amica, ma anche una grande rivale quando serve: Bayley. Le due formano il tag team Boss ’N’ Hug Connection e vanno a vincere i titoli di coppia femminili in un Elimination Chamber Match a febbraio 2019. Quei titoli vengono introdotti nella compagnia grazie a loro due. Uno degli attuali FTR, al tempo i Revival, durante un’intervista insieme alle due, dato che entrambi i tag team avevano le rispettive cinture e i quattro sono molto amici, ha detto: “Le ho viste ogni settimana, ogni lunedì sera. Le ho viste in piedi davanti alla porta dell’ufficio di Vince a pregarlo di avere un’opportunità di farli avverare [WWE Women’s Tag Team Championships]. Non solo per loro, ma per tutte le donne. E quando sei così determinato e quando hai così tanta passione nel far accadere qualcosa, specialmente per qualcosa che ami, non lo puoi negare.”

Boss ’N’ Hug Connection campionesse di coppia

Purtroppo a WrestleMania 35, quindi un paio di mesi dopo, le due perdono i titoli a causa di un problema di stress e depressione portato avanti proprio da Sasha Banks, che addirittura chiede a Vince McMahon di essere licenziata, ma lui la ferma e le dice solo di prendersi una pausa, cosa che accade con lei che si reca in Giappone allenandosi con alcune Joshi. A questo proposito un giornalista al tempo, che ora lavora addirittura per la WWE, diffonde una notizia falsa su dei capricci che The Boss avrebbe fatto backstage in quell’occasione a seguito della perdita dei titoli, dicendo che si è gettata per terra piangendo e cose simili, voci smentite poi fortemente, con la wrestler che ha spiegato le ragioni dietro alle lacrime per quella sconfitta, legate appunto ai problemi di salute mentale che stava attraversando. Sasha poi torna come heel nell’agosto 2019.

Il 2020 come sappiamo non è clemente, ma per Sasha Banks in realtà diventa un’ottima occasione per tornare alla grande ed effettivamente lo fa al fianco di Bayley, andando a ricreare il loro tag team, questa volta da heel, che si chiama Golden Role Models, nome che deriva dal fatto che le due vincono tutto l’oro che si può vincere per la categoria femminile. Infatti Bayley si porta dietro la sua cintura di SmackDown dal 2019, le due vincono le cinture di coppia e poi Sasha ad un certo punto conquista anche quella di Raw detenuta da Asuka, anche se il regno è breve. Nel 2020 Bayley e Sasha si trascinano letteralmente dietro tutta la WWE, in generale, non solo la categoria femminile. Ovviamente però quando parliamo di queste due, ci aspettiamo un punto di rottura, che avviene infatti portando Sasha Banks ad interrompere il regno più longevo nella storia del titolo femminile di SmackDown, strappandolo a Bayley in un Hell in a Cell Match, il primo con questa stipulazione che Sasha riesce a vincere a seguito di due sconfitte, una come abbiamo citato contro Charlotte e una contro Becky Lynch.

Con i dati alla mano collegati al 2020 possiamo vedere che Sasha Banks ha avuto otto match in pay-per-view, sei main event in TV, ha vinto ai WWE Slammy Awards come Female Superstar Of The Year, Sports Illustrated Wrestle of the Year, Pro Wrestling Illustrated Wrestle of the Year (con Bayley), Tag Team of the Year (con Bayley) e nella classifica dei migliori 50 tag team è arrivata con Bayley al terzo posto. In tutto nell’anno ha disputato 38 match.

Andando un po’ avanti nel tempo, Sasha Banks si trova prima in coppia con Bianca Belair, con le due che puntano anche ai titoli di coppia, e poi entrano in una faida che le porta a WrestleMania 37, dove hanno un match storico come le prime donne nere ad essere nel main event dello show. Qui perde la cintura, ma non la gloria di aver fatto un bellissimo match che rimarrà per sempre sui libri di storia del professional wrestling. Dopo questa sconfitta amara, si prende una pausa e torna a luglio per avere la sua vendetta, che dovrebbe arrivare a SummerSlam, ma per motivi sconosciuti non si presenta, lasciando Bianca a perdere contro una rientrante Becky Lynch. Questa sua assenza da un evento così importante scatena le polemiche di tutti. Dopo un’altra sconfitta a Crown Jewel in un Triple Threat contro Becky Lynch e Bianca Belair, Sasha sposta la sua attenzione su Charlotte Flair, che si è da poco scambiata la cintura con Becky Lynch, a seguito del draft che le ha spostate nel brand opposto a quello dove sono campionesse, ma la loro costruzione viene interrotta. Nel 2021 ha disputato 28 match.

Sasha Banks WrestleMania 37

È chiaro, entrando nel 2022, come The Boss sia una delle favorite alla vittoria della Royal Rumble, che la dovrebbe portare poi a sfidare The Queen a Wrestlemania 38, però purtroppo si fa male e nonostante riesca a farcela e a partecipare effettivamente all’evento, dopo alcuni attimi di paura per la sua salute, la WWE preferisce Ronda Rousey a lei e ogni speranza muore, facendo spazio alla rabbia di sapere che è il suo momento, ma che la WWE non lo sta sfruttando. Allora, per non lasciarla fuori dall’evento, viene messa in coppia con Naomi, le due funzionano alla grande, fanno impazzire i nostalgici del Team B.A.D. e vanno a WrestleMania conquistando le cinture di coppia, con Sasha che rompe la sua streak di sconfitte allo Showcase of the Immortals. A questo punto si intravede un briciolo di speranza per i WWE Tag Team Women’s Championships e per la divisione di coppia, sapendo che il duo Boss N’ Glow funziona e che Sasha ci tiene molto a tutto questo.

La carriera oltre la WWE e il wrestling

Koska Reeves [Mercedes Varnado], The Mandalorian

Sarebbe semplice dire che a questo punto Sasha Banks è fissa nel mondo del professional wrestling, ma sarebbe un errore enorme. Infatti, non solo si dedica ogni tanto anche a registrare musica, probabilmente con l’aiuto e il supporto del cugino Snoop Dogg, ma recita anche.

Infatti nel 2020 arriva la notizia della sua partecipazione nella premiatissima serie The Mandalorian, che fa parte della famiglia di Star Wars e appartiene alla piattaforma Disney+. Questo significa che per forza di cose la popolarità di Sasha, che già era molto elevata, cresce ancora di più, perché con due colossi come Star Wars e Disney non si scherza.

Anche se il suo ruolo, quello di Koska Reeves è diciamo, marginale, riesce a conquistare tutti e in poco tempo anche i followers sui suoi account nei social media aumentano e nel giugno 2021 viene registrata come la seconda attrice della serie con più followers su Instagram (al tempo 5,2 milioni, oggi 6,1 milioni). Questo perché i fans del wrestling si uniscono a quelli di Star Wars e decidono di tenere d’occhio Sasha in ogni aspetto della sua vita e carriera. Nel 2021 addirittura Sasha arriva al terzo posto tra le atlete più twittate dell’anno, probabilmente anche qui per un mix tra wrestling e recitazione. Inoltre per celebrare questo suo ruolo nella serie, la Topps crea una card dedicata al suo personaggio che fa parte della serie “Living Set” che viene messa a disposizione per un tot di tempo e le persone che entro la scadenza la richiedono, possono riceverla stampata solo per loro, dopodiché diventa uno dei tanti pezzi da collezione che un giorno varranno parecchi soldi, perché non esistono ristampe o altro e al momento è sold out. Ma non solo, perché Hot Toys crea anche un’action figure del personaggio vendendola ad un prezzo di $270.

Passando oltre, ma rimanendo in tema di recitazione, nel gennaio 2022 la WWE avvia una collaborazione con ESPN e manda avanti proprio la Banks a metterci la faccia, cosa che la porta ad apparire nel segmento di apertura che dà il via alla partita del College Football Playoff National Championship del 2022 tra Georgia e Alabama.

Queste svariate carriere di Sasha Banks mi portano alla mente una frase in particolare che lei ama, tratta dalla canzone “Mortal Man” del suo cantante preferito Kendrick Lamar, che secondo me spiega bene il concetto della sua evoluzione nella vita e nella carriera: “Anche se la farfalla e il bruco sono completamente differenti, sono una cosa sola e sono la medesima cosa”.

L’amore e l’odio, i soldi e la popolarità

Naomi & Sasha Banks WWE

Dopo aver analizzato separatamente la carriera di Naomi e Sasha Banks in WWE, e non solo, è giusto anche parlare del fatto che insieme sono ancora più amate dal pubblico, che ogni settimana è pronto a tifare per loro. 

Secondo me la cosa migliore da fare è partire dal concetto che l’essere umano vive di ricordi, quelli proprio intensi che hanno caratterizzato un certo periodo storico in generale, ma anche nella propria vita personale. Sasha Banks e Naomi, che in WWE guadagnavano uno stipendio di circa, perché non esiste un documento ufficiale disponibile al pubblico, rispettivamente $250,000 su un valore netto di 3 milioni e $125,000 su un valore netto di 1 milione, quando vengono affiancate portano con sé il ricordo del Team B.A.D. e quello sarà per sempre indelebile considerando il valore della stable inserita nel contesto della Women’s Revolution. In più, cosa assolutamente da non sottovalutare, ma anzi, da rispettare, bisogna considerare che sono due donne nere che fanno wrestling e per la comunità nera è un concetto importantissimo che porta avanti un messaggio per le future generazioni. Gli americani direbbero con giusta ragione: “Rapresentation matters”. Infatti sono diventate le prime campionesse nere tag team nella storia della WWE e questo è indubbiamente un avvenimento forte per chi volesse seguire le loro orme. 

Un giro tra il merchandising

Maglietta Boss N’ Glow WWE

Passiamo invece ad una cosa meno d’impatto per la società, ma sicuramente importante per le casse della WWE e il portafoglio delle due wrestler, ovvero il merch. Secondo il sito usbookies.com, al tempo in cui le due erano ancora in WWE, la wrestler che vendeva di più tra le donne nella classifica generale con anche i colleghi uomini, era Alexa Bliss, perché sicuramente anche tra i bambini è amatissima, mentre per quanto riguarda le nostre protagoniste, Sasha Banks era la prima donna dietro Alexa Bliss, e si trovava al diciannovesimo posto con una stima di guadagno di $241,130, mentre Naomi si trovava al cinquantaquattresimo posto con un guadagno stimato a $12,997. Contiamo che la WWE in genere paga circa il 25% delle entrate nette in royalties ai lottatori presenti sullo shop. Tuttavia, questo è solo se un lottatore singolo viene inserito in tale merch, perché se ci sono più lottatori, allora il 25% è diviso in modo equo tra le parti

Portiamo ad esempio l’ultima maglietta lanciata delle Boss N’Glow dopo WrestleMania 38, che sullo shop aveva un prezzo di $27,99, ecco se calcoliamo il guadagno su ogni singola vendita di ogni singola maglietta per le due, capiamo che $6,99 sarebbe il guadagno se ci fosse solo una di loro, ma dato che sono in due arriviamo a circa $3,50 a testa, che ovviamente non è moltissimo, però va moltiplicato per tutte le vendite che riescono a fare. 

Purtroppo dopo il loro abbandono nella puntata di Raw del 16 maggio 2022, la WWE ha deciso di togliere tutto il loro merch, sia quello singolo che quello di coppia, dallo shop, lasciandolo però stranamente su Amazon e continuando a vederlo, secondo PWInsider, agli eventi live fino a poco tempo dopo l’addio. Certo, il problema è che la cosa confonde e non poco per via del fatto che teoricamente erano sospese ed è stato detto che non percepivano stipendio, anche perché una sospensione pagata sarebbe una vacanza e se si fossero comportate davvero così male verso la dirigenza, non avrebbe nessun senso. 

Però un segnale del possibile successo che avrebbero avuto queste magliette nel lungo termine, è anche che il WWE Universe ha manifestato sui social il suo disappunto sulla rimozione delle due dallo shop e si è anche mobilitato nel suggerire a chi ancora non aveva acquistato la maglietta, diverse strade per poterlo fare. Inoltre anche solo il fatto che qualcuno abbia notato la cosa del merch sparito dallo shop deve far riflettere e non poco.

La WWE potrebbe aver perso un tesoro

Sasha Banks & Naomi campionesse di coppia femminili WWE

Nella mia esperienza di persona che si occupa di parlare di wrestling femminile, ho capito che molto spesso davvero le donne in questo business vengono sottovalutate, che davvero verso di loro c’è quel senso di ‘ma cosa me ne frega della wrestler x, non fa soldi, non ne porta alla compagnia, non fa ascolti, non fa visualizzazioni’. Questo è davvero un peccato enorme perché la società in cui viviamo ci ha insegnato a passare sopra quello che le donne possono offrire in qualsiasi campo della vita, dando per scontato che faccia schifo o che sia inutile. 

Per me Sasha Banks e Naomi, anche alla luce dell’analisi fatta, tra numeri e traguardi raggiunti nella carriera, non sono per niente due worker da prendere e buttare via, anzi, la WWE ci ha solo che guadagnato ad averle e potrebbe continuare tranquillamente a farlo in futuro.

Naomi è un enorme risorsa per aiutare le nuove leve e ovunque la metti lei sta e lavora e fa tranquillamente di tutto per mettere su uno show e farlo godere ai fans, mentre Sasha Banks semplicemente è una persona che continua a fare la storia con il pubblico che non le volta mai le spalle, neanche quando è una heel e anche lei sta iniziando a diventare della “vecchia generazione”, mandando over atlete della nuova come Bianca Belair, quindi la WWE le ha dato fiducia.

Chiaramente non hanno vissuto dei mesi facili finché sono rimaste in WWE dopo il walkout, ma il fatto che la compagnia normalmente con un comportamento simile avrebbe licenziato chiunque in tronco, mentre per loro c’è stata solo una sospensione, deve farci riflettere sul pensiero che la dirigenza ha su di loro, il loro lavoro e il loro valore per il prodotto che offrono, anche se poi come si è visto, entrambe sono andate altrove.

Trinity & Mercedes ad una sfilata di moda post abbandono WWE

Attualmente non sappiamo veramente tutti i dettagli precisi di quello che è accaduto, la verità in tasca ce l’hanno i diretti interessati e io mi fido sempre poco delle dichiarazioni pubbliche che vengono rilasciate, perché anche le persone coinvolte potrebbero omettere la verità o parte della verità, ma quel che è certo è che anche se dobbiamo aspettare e vedere come si evolverà e concluderà questa situazione mentre Sasha Banks lavora con le compagnie Giapponesi con il nome di Mercedes Moné e Naomi è a IMPACT con il nome di Trinity Fatu, non possiamo non affermare che Sasha Banks e Naomi sono state una parte importante della WWE. In particolare ci tengo ad invitare le persone a riflettere più profondamente e non saltare alle conclusioni dicendo che Naomi fa schifo o Sasha Banks non è abbastanza mainstream e popolare per essere il volto della WWE, perché i fatti analizzati parlano chiaro: non è così. Guardate l’attenzione che ha portato verso la NJPW proprio Mercedes, che non solo ha aumentato i suoi abbonati dagli Stati Uniti, ha fatto anche sold out a NJPW Battle in the Valley, dove tra l’altro la wrestler ha sconfitto KAIRI diventando campionessa IWGP, segno che anche la New Japan ci ha visto tanto in lei. Mentre Trinity è subito andata a puntare al titolo Knockouts, altro elemento che ci indica quanto anche IMPACT veda qualcosa in lei.

Considerazioni finali

Sasha Banks & Naomi backstage in WWE

Nel corso di quest’ultimo anno, molte persone mi hanno chiesto un parere su ciò che è accaduto tra le due wrestler e la WWE e io ho sempre detto che forse, e sottolineo forse, avranno anche sbagliato l’approccio, ma in sostanza hanno sempre avuto ragione e lo dimostra il fatto che in WWE ancora c’è una pessima gestione della divisione femminile di coppia e dei suoi titoli, anche se si è aperto uno spiraglio con il Draft 2023, come analizzato nel nostro “For Your Consideration: un nuovo inizio per la divisione femminile tag team in WWE”.

Poi cosa posso dirvi che non ho già detto in questo articolo… forse Naomi o Trinity, non sarà una delle mie wrestler preferite di sempre o la migliore di sempre, ma io la rispetto molto perché comunque ci ha sempre messo passione e come già detto, ha sempre fatto la sua parte. Mentre Sasha o Mercedes, beh, cosa ve lo dico a fare? È una delle Four Horsewomen, la amo a prescindere. In tutto questo voglio semplicemente che loro siano felici e serene verso le scelte che hanno fatto, anche se personalmente, ma è solo una mia sensazione, sento come se alla fine della fiera un po’ ci siano rimaste male per quello che è accaduto, soprattutto se consideriamo che per Mercedes è sempre stato un sogno lottare in WWE, anche se lo era lottare anche in Giappone e sono felice che sia riuscita a far avversare entrambi i suoi sogni. Se mi posso permettere, credo fortemente che ci sia ancora qualcosa da raccontare in WWE per loro due, specialmente per l’ex Sasha Banks e mi aspetto un loro ritorno.

In attesa di fare un salto nel vuoto e scoprire cosa il futuro riserverà a Mercedes Moné e Trinity Fatu, vi lascio con una frase che ha detto Naomi:

Credi in te stess*, sii persistente, e non lasciare che nessuno spezzi la tua fiducia.

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Donne Tra le Corde non detiene nessun diritto su i marchi, immagini e loghi riferiti alla WWE inc, IMPACT, NJPW, STARDOM o altre fonti citate in questo articolo. Credits a tutti i fotografi che hanno scattato le foto presenti nell’articolo.  L’articolo è stato scritto e curato da Rachele Gagliardi, fondatrice e blogger di Donne Tra Le Corde.

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