Per quanto ogni giorno lottiamo per cercare non solo di far capire l’importanza delle donne nel professional wrestling, ma anche per far capire alla società che certi comportanti nei loro confronti sono sbagliati, certi uomini continuano ad essere inappropriati con le wrestler, ancora peggio con le wrestler molto giovani, facendo e dicendo cose davvero orribili.
Un utente di Reddit ha infatti segnalato un episodio spiacevole nei confronti della wrestler Skye Blue che si è verificato durante le registrazioni della puntata di questa settimana della Ring Of Honor, raccontando:
Un uomo in prima fila ha continuato a fare commenti volgari su Skye [Blue]. Ha commentato il suo corpo, l’ha chiamata ‘baby girl’, e tutto il resto. Per tutto il match. Non si è fermato neanche quando le persone intorno gli hanno detto di chiudere il becco, si è fatto solo ancora più sentire.
Aubrey Edwards ha finito di arbitrare il match e ha urlato alla sicurezza di sbatterlo fuori. Sia la security della AEW che quella dell’arena sono state coinvolte. Più persone sono state chiamate [ad intervenire] quando lui ha dato il via ad una rissa. Aveva un bambino con sé.
Skye [Blue] ha lasciato il ring rapidamente ed era parecchio sconcertata. Una cosa davvero orribile da vedere nel 2024.
Ad approfondire l’argomento ci hanno pensato poi Rachael Ellering e Aubrey Edwards, entrambe coinvolte nel match, con la wrestler che su X ha scritto:
La velocità con cui io e Aubrey Edwards siamo uscite dal ring ieri sera dopo il match per far cacciare quel disgustoso è stata ammirevole. Velocità da medaglia olimpica. Non ho mai sentito cose così volgari uscire dalla bocca di qualcuno in tutta la mia carriera. Le molestie s*ssuali non sono insulti.
Voglio aggiungere questo: grazie mille ai rumorosi e rispettosi fan che sono venuti per godersi lo show e per il supporto. Vi apprezziamo davvero! Questo ragazzo non era un fan. Era un pervertito che dovrebbe essere bannato dagli show per sempre.
Mentre l’arbitro ha risposto:
Se urlate cose disgustose, ignobili e piene di odio ai miei colleghi, mi assicurerò che siate presi a calci nel sedere fuori. Non c’è posto per quelle cose nel wrestling. Lasciarsi andare a qualche insulto va bene, ma quando fate sentire i performer (me inclusa) a disagio dove lavorano, oltrepassate il limite.
Alla fine, Skye Blue ha rotto il silenzio su X per ringraziare chi l’ha sostenuta e mandare un messaggio importante:
Donne Tra Le Corde si stringe intorno a Skye Blue e ricorda ancora una volta che le wrestler non sono oggetti per il piacere di nessuno, sono delle professioniste che lavorano e salgono su un ring per intrattenerci in quanto performer di uno sport-intrattenimento. Certi commenti sono inappropriati e disgustosi e come vale per loro vale anche per tutte le donne in qualsiasi luogo si trovino: per strada, sul lavoro, sul bus, in un locale e così via.