Ben trovati cari lettori! Vi ricordate di me? Dopo tanto tempo, ci ritroviamo insieme ancora una volta per chiacchierare ed immaginare insieme. Io sono Lilith, ed oggi, finalmente, torno per raccontarvi e intrattenervi con una nuova storia alternativa. Siamo a gennaio, che è un mese come tutti gli altri, ma per noi fan di wrestling è il mese: è l’inizio della Road to WrestleMania, l’inizio dell’hype per tutto quello che succederà dopo e soprattutto, è il mese della Royal Rumble. Personalmente, è il mio PLE preferito, forse perché è tendenzialmente l’evento che attrae di più, incuriosisce e ci fa sempre chiedere: chi vincerà la rissa reale? Chi sarà il futuro di WrestleMania? Alcune volte rimaniamo delusi, altre volte rimaniamo piacevolmente sorpresi; sicuramente è impossibile dimenticarsi di uno dei momenti più belli delle risse reali femminili, un momento purtroppo annunciato con largo anticipo quando invece poteva essere una delle più grandi sorprese non rivelate della storia del wrestling femminile: Mickie James torna in WWE come IMPACT Knockout’s Champion, segnando i libri di storia e regalando ai fan un bellissimo ricordo. Sfortunatamente, a causa sia del booking e dell’annuncio con grande anticipo, non ci si è potuti godere a pieno il ritorno di Mickie, una delle più grandi leggende ancora in attività di tutto il mondo del pro wrestling.
DISCLAIMER!!! I racconti sono frutto di un pensiero e dell’immaginazione dell’autrice che ha voluto ricostruire a modo suo una teoria su quello che sarebbe potuto accadere se le cose fossero andate diversamente in una determinata circostanza.
Perché il ritorno di Mickie James è stato così importante?
Mickie James è un pilastro della Women’s Revolution, importantissimo il suo contributo fin dal lontano 2000. È stata sei volte campionessa femminile in WWE (cinque volte con il titolo femminile, una volta con il titolo Divas), e quattro volte campionessa di IMPACT wrestling, il che la rende ben undici volte campionessa femminile tra la sua carriera in WWE e TNA / IMPACT Wrestling.
Mickie James ha influenzato fortemente la storia della divisione femminile della Ruthless e Divas Era: abilità dentro e fuori il ring straordinarie, soprattutto il suo personaggio riscosse molto successo tra i fan, diventando ben presto una delle superstar più amate. Ma la sua fortuna non si arrestò dopo il suo iniziale allontanamento dalla WWE, bensì si accese ancora di più in TNA/IMPACT Wrestling. Attualmente lotta per quest’ultima compagnia a tempo pieno e tutt’ora la sua carriera continua ad arricchirsi di tasselli importanti, come ad esempio la vittoria del titolo femminile il 13 gennaio di quest’anno all’evento “Hard To Kill”. È opportuno ed importantissimo anche citare la sua partecipazione alla RR 2022, infatti la domanda di oggi è proprio collegata a questo momento storico per la divisione femminile. Prima però è necessario porci un altro quesito: perché è stata così straordinaria la partecipazione di Mickie James alla Royal Rumble?
Innanzitutto è indispensabile sottolineare come l’apparizione della “Psycho” James sia stata il primo “crossover” in assoluto tra la WWE e un’altra federazione. Un’atleta sotto contratto con un’altra compagnia? Questa è follia! Ma pur essendo follia, questa unione è accaduta e ha cambiato per sempre la storia. Mickie è stata la prima atleta ad aprire la forbidden door tra il mondo della WWE e quello di IMPACT Wrestling, nessuno mai prima era riuscito nell’impresa, e soprattutto per la prima volta in assoluto a farle qualcosa senza precedenti è stata una superstar della divisione femminile e non maschile. Un altro motivo che rafforza di più l’impatto storico della James è forse la consacrazione ufficiale da parte della crowd (dei fan) quando la musica della country girl ha risuonato nell’arena di Saint Louis: infatti il pop, ovvero la reazione del pubblico, si è fatto sentire fortemente regalando uno di quei momenti da pelle d’oca della Royal Rumble.
Sfortunatamente, ciò che è successo sul ring della rissa reale non è stato molto memorabile, questo a causa del pessimo booking, e anche l’esito del PLE, con la vittoria di Ronda Rousey, non ha fatto godere pienamente il ritorno della James, soprattutto nelle interviste che hanno seguito l’evento targato WWE; l’allora campionessa IMPACT affermò infatti di esser tornata per “riempire” gli spazi mancanti nella Rumble, a causa dei licenziamenti del tempo. Ci sono stati pro e contro per quanto riguarda la RR dell’anno scorso… Ma se invece Mickie James fosse riuscita a vincere la rissa reale, cosa sarebbe successo?
E dunque, dopo tantissimo tempo, ci ritroviamo nuovamente qui a chiederci: e se Mickie James avesse vinto la Royal Rumble 2022?
Premesse: sarebbe stata possibile veramente la vittoria della James?
Stando a fatti concreti, la vittoria della James è un’utopia e un sogno proibito per molti fans, un desiderio impossibile. Perché impossibile? Perché la James innanzitutto è una wrestler sotto contratto con IMPACT Wrestling e questo avrebbe portato certamente a delle discussioni a livello legale, sicuramente avrebbe scatenato anche la rabbia feroce di molti fans che avrebbero invece preferito un’atleta della federazione di Stamford. Quindi vi sarebbero stati molti disguidi, mentre a livello di booking, contrariamente, suppongo che probabilmente non ci sarebbero stati problemi, in quanto, forse, si sarebbero potute creare moltissime storyline in caso della vittoria di Mickie James.
Hardcore Country rocks the Royal Rumble
Supponiamo dunque che la James avesse vinto la rissa reale femminile: perché l’avrebbe fatto e chi avrebbe scelto come sua avversaria? Se Mickie James avesse vinto la Royal Rumble, lo avrebbe fatto sicuramente per riscattarsi da ciò che le era capitato nell’aprile del 2021, un rilascio ingiusto, inaspettato e insensato, soprattutto per come la dirigenza si era comportata con lei dopo il suo licenziamento: i suoi effetti personali le erano stati ridati dentro un sacchetto della spazzatura. Vincendo Mickie avrebbe quindi sicuramente riscattato il suo status da leggenda, facendo così splendere il nome della divisione femminile di IMPACT. Una motivazione in più può essere il mettere alla prova la propria carriera, vincere la Royal Rumble da outsider sarebbe stato un altro tassello importantissimo per la Women’s Revolution.
Chi avrebbe potuto scegliere come sua avversaria per il main event di Wrestlemania 38? I nomi palpabili sono molteplici: Becky Lynch con il titolo femminile di Raw, riaccendendo così una faida iniziata nel lontano 2016, dove la James ritornò dopo diversi anni in TNA come spalla di Alexa Bliss. Oppure anche la campionessa femminile di Smackdown Charlotte Flair, entrambe le atlete hanno affermato più volte il desiderio di combattere l’un l’altra ma questo non si è mai verificato nel periodo di attività di entrambe. Un altro scenario possibile potrebbe essere anche la messa in palio del titolo IMPACT Knockout’s Champion contro un’atleta del roster della compagnia di Nashville, come ad esempio Deonna Purazzo o Jordynne Grace (entrambe former-champions). Personalmente, credo che tutte le possibili scelte siano molto interessanti, ma ce n’è ancora una ancora più improbabile e allo stesso tempo intrigante: Mickie James contro Sasha Banks (Mercedes Moné) nel title picture di Wrestlemania 38.
Insieme al dream match contro Charlotte Flair, Mickie James ha nominato più volte il nome della Legit Boss come sua avversaria dei sogni. Credo che la scelta di Mickie avrebbe cambiato sicuramente il corso della storia e soprattutto avrebbe innalzato ancora di più lo status di Banks, che per la prima volta avrebbe lottato per il titolo femminile di un’altra compagnia. Se questo scontro avesse preso luogo, tutto sarebbe cambiato per il meglio: Sasha Banks, che è stata la protagonista principale della Pandemic Era insieme a Bayley e tutte le ragazze che hanno lavorato duramente durante quel periodo, sarebbe stata ripagata indubbiamente di tutto il peso di dover intrattenere il pubblico da casa per mesi. Tutto ciò sarebbe stato impossibile parlando concretamente, ma in questo universo parallelo credo che questo match avrebbe regalato un lieto fine sia a Mickie che a Sasha. Per quanto riguarda Mickie James, la scelta avrebbe fatto tacere finalmente tutti coloro che erano scettici su di lei e sul suo percorso da ring performer; parlando di Sasha invece, nel caso in cui avesse vinto, avrebbe raggiunto il suo obiettivo più importante: ottenere almeno una vittoria a WrestleMania. Per quanto la vittoria dei titoli di coppia di Sasha e Naomi sia stato uno dei momenti più emozionanti per la community del wrestling, ha anche simbolizzato una situazione precaria del booking della divisione femminile, che è poi sfociato poi nell’abbandono della WWE da parte delle Boss ‘n’ Glow.
Se Sasha avesse vinto il titolo femminile di IMPACT, vi lascio solo immaginare l’ovazione mediatica della sua vittoria e soprattutto il valore storico che avrebbe avuto nei libri di wrestling, sarebbe stato indubbiamente uno dei momenti più memorabili della storia della divisione femminile. Mickie, d’altro canto, sarebbe stata vista per sempre come leggenda e questo le avrebbe assicurato con certezza un posto, che è già scritto, nella Hall Of Fame del Pro wrestling.
Sarebbero state coinvolte altre atlete di IMPACT Wrestling?
Probabilmente ci sarebbero stati molti match tra le differenti divisioni, non solo quella femminile ma anche quella maschile. Parlando arlando della women’s division, si sarebbero potuti verificare match di coppia valevoli per i titoli femminili tag team, ad esempio Madison Rayne e Tenille Dashwood contro Zelina Vega e Carmella, oppure anche Bianca Belair contro Jordynne Grace.
Si sarebbero potuti verificare moltissimi scenari interessanti e divertenti se tutto ciò fosse accaduto realmente, ma chi lo sa? Forse ora, con Triple H al comando del team creativo, moltissime cose citate in questo articolo potrebbero diventare realtà, soprattutto ora che Mickie è di nuovo campionessa e ci sono alcuni rumors di corridoio che parlano di una sua possibile apparizione nella Rumble di quest’anno.
Mickie James è una delle wrestler più sottovalutate nella storia della divisione femminile, ma personalmente è la mia leggenda preferita e spero vivamente che tutti i suoi anni di duro impegno e di passione per il wrestling possano essere ripagati nel modo migliore. E voi che ne pensate di Mickie James? Credete possa ritornare un’ultima volta in WWE? Ci sorprenderà anche quest’anno con un’apparizione speciale nella rissa reale? Fateci sapere nei commenti!
In conclusione, vi ringrazio per avermi accompagnato anche oggi in questo viaggio, spero di non avervi annoiato, e ricordatevi sempre… e se? Saluti dalla vostra cara Lilith!
Articolo precedente della rubrica: What If…: e se Becky Lynch non si fosse mai infortunata a Survivor Series 2018?
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Donne Tra le Corde non detiene nessun diritto su i marchi, immagini e loghi riferiti alla WWE inc., IMPACT Wrestling o altre fonti citate in questo articolo e da i credits a tutti i fotografi e grafici che hanno lavorato alle foto in questo articolo. L’articolo è stato scritto e curato da Letizia di Francesco, blogger di Donne Tra Le Corde. Editing di Rachele Gagliardi. Revisione di Irene Zordan.