Una settimana fa la WWE ha vissuto un grande weekend con grandi eventi, ovvero Night of Champions e NXT Battleground, quindi è tempo di fare le nostre valutazioni sulle varie gear nella nostra rubrica WWE Fashion Police curata da Paolo Cassia meglio conosciuto come 2KAttire, appassionato di costumi legati al professional wrestling e creatore di essi per i videogiochi WWE per la 2K.
DISCLAIMER!!! Le opinioni e valutazioni si basano sui gusti personali di colui che valuta i costumi delle lottatrici e non vogliono insultare o mancare di rispetto ai designer o costumisti che fanno sempre un lavoro straordinario con tanto amore e impegno, anzi, questa rubrica è creata proprio per dare spazio alle loro creazioni.
WWE Night of Champions
Trish Stratus
Costume ispirato alla sua famosissima tuta nera e rosa più volte riproposta anche nei videogiochi WWE2K. Questa versione attillata molto semplice riesce comunque a far risaltare Trish e a farla sembrare una leggenda. Da notare la scritta sulla schiena “Thank you Trish Stratus” perfettamente in linea col personaggio. È la seconda volta in questa run del 2023 che la Stratus cita se stessa nei costumi e solo una leggenda del suo calibro può permettersi questo.
Voto: 4/5 Stelle
Becky Lynch
Bellissimo costume ispirato a Kill Bill e in parte al suo iconico ring gear di WM 35. Non sembra nemmeno fatto apposta per coprire tutto il corpo ed esalta a perfezione le linee di Becky. Belli i dettagli ispirati al suo personaggio sul costume. Vedere Becky e Trish indossare due costumi ispirati a dei momenti così importanti delle loro rispettive carriere non ha fatto altro che esaltare ancora di più il match. C’è poco da aggiungere il ring attire parla da sé.
Voto: 5/5 Stelle
Bianca Belair
Costume parzialmente ispirato al suo di WM 39 che però decisamente non raggiunge minimante quei livelli di bellezza. C’è una sproporzione dei loghi secondo me a volte troppo grandi come la scritta EST davanti e alcuni più piccoli come la scritta BELAIR. L’abbinamento di colori è buono ma il tessuto brillantinato secondo me stona e avrei usato un nero satinato.
Voto: 2/5 Stelle
Asuka
Costume in parte ispirato a un kimono infatti il tessuto vellutato e le strisce d’oro sulla maglia ricordano quel tipo di indumento orientale. Non mi piace molto la calzamaglia che abbina il blu e l’arancione in un modo che fa un po’ “a pugni” e infatti non si notano i lacci neri presenti sulla coscia. In più ha riciclato le kneepads e kickpads rosse del costume di WM 39 che non c’entrano niente con l’abbinamento cromatico.
Voto: 2/5 Stelle
Natalya
Unico costume insieme a quello di Becky Lynch che può essere indossato anche normalmente. Riprende un po’ lo stile del 2017 e rispecchia totalmente la gimmick della Queen of Hearts. Spero possa applicarci delle modifiche in futuro come delle trasparenze in modo da renderlo più completo.
Voto: 4/5 Stelle
Rhea Ripley
Costume riciclato da precedenti occasioni. La maglia attillata in vinile era già stata usata e mi aspettavo qualcosa di diverso questa volta. Le calzamaglie anche qui riciclata (giustamente data la cortezza del match), quindi nulla di nuovo. Magari avrei aggiunto dei loghi sulla maglia inerenti al Judgment Day.
Voto: 2/5 Stelle
NXT Battleground
Tiffany Stratton
La campionessa n.100 in WWE indossa un costume che mi ricorda un misto tra lo stile di Mandy Rose e Lana quando indossavano entrambe costumi rosa. Non mi piace l’abbinamento rosa vinile e la trasparenza scura che fanno un contrasto non bellissimo, infatti se avesse tolto quella maglia trasparente il costume avrebbe reso molto di più. Nota di merito sono i dettagli delle fiamme presenti sulle ginocchiere.
Voto: 2/5 Stelle
Lyra Valkyria
Bell’abbinamento dell’oro nei diversi tessuti brillantinato e metallico. Mi piacciono i dettagli neri che spezzano il monocolore. Bellissimo anche il makeup e l’acconciatura che esaltano il costume.
Voto: 4/5 Stelle
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Donne Tra le Corde non detiene nessun diritto su i marchi, immagini e loghi riferiti alla WWE inc., e da i credits a tutti i fotografi e grafici che hanno lavorato alle foto in questo articolo e ai costumisti che hanno lavorato alle gear delle wrestler. L’articolo è stato scritto e curato da Paolo Cassia 2KAttire, blogger di Donne Tra Le Corde e grafico. Editing di Rachele Gagliardi.
